La mia tavola di campagna che racconta la voglia di libertà

Sentiamo tutti il bisogno di respirare aria fresca a pieni polmoni, di immergerci nella natura per riappacificare mente e anima, di sole che ci scalda la pelle e di riassaporare quella sensazione, ormai preziosa, di libertà.

Dopo il lungo inverno ed una primavera che lascia a desiderare, in un raro giorno di cieli azzurri ho deciso di apparecchiare all'aperto per godere delle piacevoli temperature, della brezza che giocava a scompigliare le fronde degli alberi e del canto degli uccellini che, per me, è come musica angelica...

Solitamente, per le mie tavole, prediligo i colori tenui e delicati ma ho voluto sfidare me stessa lavorando su una tavola dai colori decisi e solari a me non familiari e, scegliendo questa splendida tovaglia di Tessitura Toscana Telerie di Firenze, ho avuto la possibilità di mettermi alla prova e mi è piaciuto molto scoprirmi a mio agio anche con colori più vivaci.

Questa tovaglia in lino dal simpatico nome "Balcon potager" mi ha suggerito un diverso ed insolito modo di apparecchiare la tavola; nessun fiore o nastrini portatovagliolo ma un colorato centrotavola con carciofi mammola verdi e viola inseriti in una casseruola in rame con qualche asparago, teste d'aglio fresco variegato, foglie secche di limone e bacche di pepe rosa.

Piatti di tre diversi servizi, bicchieri dalla delicatissima sfumatura verdina e, come portatovagliolo, un anello in rattan con inserito un fiore di erba cipollina.

Il pane servito come piace a me: con una punta di rosmarino fresco tenuta con lo spago.

La mia tavola di campagna l'ho interpretata così...

Follow me on