L'avevo preparata dieci giorni fa quando sembrava iniziata la bella stagione e questa fotografia sa proprio di estate, di verdi campi con spighe, fiordalisi e fiori di camomilla e non potevo certo pubblicarla nei giorni scorsi che invece c'era un tempo da lupi e il riscaldamento di casa ancora acceso.
Da quando ho imparato a fare il pane fatto in casa sono diventata una macchina da guerra... Non vedo l'ora che finisca per farne uno nuovo con nuove farine e nuovi semini e quando vedo che ne rimane l'ultima metà, faccio apposta un piatto che richieda la "scarpetta" così lo si finisce e il giorno dopo posso mettermi nuovamente all'opera.
I miei pani sono tutti di veloce preparazione e, come dico io, da quando lo penso a quando è pronto passano in tutto tre ore... E con che risultati! Fantastico no?
Oggi invece ho nella dispensa un ripiano solo per le diverse farine e sono sempre alla ricerca di molini antichi che ne producano di eccellenti per ottenere risultati sempre migliori.
Il tempo che dedico a fare il pane, per me è un momento di rilassamento, di antistress e di pace con il mondo. Solo un'altra cosa mi fa sentire così: andare a pescare...
Preparazione facile
Per ottenere circa 800 gr di pane finito (2 pagnotte):
- 500 gr di farina così suddivisa:
- 200 gr di farina 0
- 300 gr di farina d'orzo
- 12 gr di lievito di birra fresco (circa mezzo cubetto)
- 380 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perchè rimane più leggera)
- 4 pugni di semi di zucca
- 2 cucchiaini di zucchero (oppure miele)
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.
Mettere il lievito insieme allo zucchero (o al miele) in mezzo bicchiere di acqua tiepida prelevata dai 380 ml.
Mescolare e lasciare riposare cinque minuti.
Nel frattempo in una capiente ciotola mettere le farine setacciate, i semi di zucca e il sale.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi nel centro creare un solco e versarvi il lievito sciolto, la restante acqua e l'olio extra vergine di oliva.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un composto uniforme, molle ed appiccicoso.
Spolverizzare la superficie dell'impasto con della farina e con il cucchiaio o con le mani cercare di formare una palla.
Coprire con un canovaccio di cotone inumidito e lasciare lievitare per due ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.
Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendere l'impasto che sarà raddoppiato di volume.
Aiutandosi con una spatola, farlo scivolare su un piano infarinato.
Tagliare a metà l'impasto (volendo è possibile lasciarlo intero per ottenere una grossa pagnotta), distanziare i due pezzi e cospargerli di farina quindi dare la forma desiderata lavorandoli un attimo con le mani e, volendo, inserire degli altri semi di zucca sulla superficie.
Trasferire le pagnotte su una placca da forno foderata con cartaforno infarinata e lasciare lievitare ancora 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° statico avendo cura di mettere nella parte bassa un contenitore con circa 1 litro di acqua per creare il giusto apporto di umidità.
Prima di infornare il pane praticare sulla superficie dei tagli (a vostra fantasia) abbastanza profondi.
Infornare e cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Qualora l'impasto sia stato lasciato intero, la cottura sarà di circa 40 minuti.
Aspettare che il pane si sia raffreddato prima di tagliarlo a fette.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.
Dove c'è pane c'è casa e profumo di belle persone. Che dire? E' meraviglioso!
RispondiEliminaMa che belle parole, grazie Gufetta. Un abbraccio e buon w.e., Lorena
Eliminasei bravissima, mi sono incantata a guadare le foto !buon we
RispondiEliminaGrazie Chiara, che gentile. Sono contenta ti siano piaciute.
EliminaAuguro anche a te un buon fine settimana, Lorena
Adoro mettere le mani in pasta...se poi i risultati sono questi è amore a prima vista!
RispondiEliminaComplimenti Lorena, hai creato un pane che è una vera poesia!
Bravissima!!!
Un caro abbraccio e felice week-end
Che cara che sei Laura, grazie davvero. Detto da te che sei un'esperta... vale doppio.
EliminaUn abbraccio anche a te, Lorena
Sarebbe ideale per uno spuntino
RispondiEliminaCiao Simo, e con una bella spalmata di Nutella no?
EliminaUn abbraccio e felice w.e., Lorena
Ma che bellissimo lievitato O_O Lore, diventi ogni giorno più bravaaaa :-) sarebbe fantastico se tu lo inserissi nella raccolta di Panissimo che questo mese è ospitata dal mio blog :-)
RispondiEliminaTi lascio il link e ti aspetto :-) Buon we <3
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2016/05/panissimo-41-pane-arrotolato-agli-aromi.html
Arrivo...
Elimina..non sai che bellissimo regalo che mi hai fatto..grazie Lore e felice domenica <3<3<3
EliminaMa di nulla. Baci
EliminaSì impastare è un vero antistress.
RispondiEliminaI tuoi pani sono sempre meravigliosi.
Vedo che siamo in tante a pensarla così... Grazie per i complimenti e buona settimana.
EliminaLorena
Wow...sul tuo blog ci sono delle ricette lievitate da svenimento! Questo pane non è da meno: adoriamo sia le farine che il procedimento che hai usato! Fantastico davvero! :)
RispondiEliminaGrazie mille Benny&Bula che gentili. I miei pani sono sempre "pani veloci", non amo quelli da curare per 12 ore e più eppure vi assicuro che sono fantastici. Le farine cerco di prenderle in molini particolari che macinano a pietra.
EliminaMi fa piacere siate passate a trovarmi, un grosso abbraccio da Lorena