Ciambella salata con pan bauletto, pomodoro, scamorza, acciughe e origano

Che strana settimana quest'ultima… 

Emozioni contrastanti, di grande gioia ma anche di dolore. Una che fa a pugni con l'altra. 

La gioia per la mia imminente uscita su tre riviste e il grande dispiacere per la malattia improvvisa della gatta di mia mamma che è ricoverata da quasi una settimana dal veterinario - e non si sa come ne uscirà - in più l'angoscia nel vedere mia mamma soffrirne così tanto.

Mi sento come su un'immaginaria altalena che ondeggiando mi fa volare prima in alto nel mondo felice dei miei bei pensieri per poi riportarmi velocemente verso il basso.
Ecco si, proprio così mi sento. Non avrei potuto descrivere meglio questo particolare momento.

Preparazione facilissima
- 10 fette circa di pan bauletto
- 1 bicchiere di latte
- 3 pomodori abbastanza grandi e non acquosi
- 250/300 gr di scamorza dolce o altro formaggio filante
- 3 cucchiai circa di formaggio grattugiato
- 6 acciughe sott'olio
- 3 uova (se potete, scegliete uova di galline libere)
- 2 cucchiai di farina 0
- sale e pepe
- origano
- olio e.v.o.

per la teglia:
- burro

Lavare i pomodori e tagliarli a fette, metterli in un colino e scuoterli delicatamente in modo che perdano i semi e lasciarli lì fino al momento di utilizzarli.

Tagliare la scamorza a fette abbastanza sottili.

Tagliare a metà per la lunga le acciughe.

Imburrare l'interno di una teglia con cerniera per ciambelle.
Bagnare nel latte da una parte sola e molto velocemente le fette di pan bauletto e metterle nella teglia sovrapposte per metà

Inserire tra una fetta e l'altra il pomodoro, la scamorza e la mezza acciuga.

In una ciotola sbattere le uova con la farina, un paio di cucchiai di latte, sale e pepe quindi distribuire con l'aiuto di un mestolo sul pan bauletto farcito.

Cospargere con il formaggio grattugiato, irrorare con un filo di olio extra vergine di oliva e per ultimo l'origano.

Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o fino a quando il formaggio si sarà sciolto e dorato.

Servire calda. 

Il giorno dopo è ancora buonissima, basta ripassarla un attimo in forno.