Pane con farina di canapa e semi di lino

Mai come in questo periodo ho avuto così tante visualizzazioni, qui sul mio blog, del pane fatto in casa.
Di questi tempi, dove è prudente uscire di casa il meno possibile anche per fare la spesa, si riscopre l'utilità e il piacere di gesti antichi come fare il pane per la propria famiglia.
Un pane che, a differenza di quello che si acquista, dura svariati giorni e anche se si secca risulta croccante ma mai duro.
L'unico grosso problema, non solo mio ma a livello nazionale da quello che mi riferiscono le mie lettrici, è che non si riesce più a trovare la farina in nessun negozio tranne quelle già pronte - per le diverse preparazioni - che nessuno vuole e quindi rimangono invendute sugli scaffali.
Ero quasi agli sgoccioli anch'io ma, fortunatamente, sono riuscita a fare un corposo ordine online e presto mi arriveranno più di 10 chili di diverse farine.
L'altro giorno però, andando al supermercato per la spesa settimanale, ho provato a vedere se avevano rifornito lo scaffale delle farine ma era vuoto come al solito. Gli unici pacchetti presenti erano i soliti, che come dicevo non vuole nessuno, più qualche sacchetto di farina di canapa bio.
Al momento mi sono allontanata poi, ripensandoci, sono tornata indietro e dopo aver letto le caratteristiche della farina di canapa, che non conoscevo, ne ho preso un sacchetto.
Oggi vi lascio la ricetta del pane fatto con questa farina e vi dico che un pane così buono, croccante, ben alveolato e profumato non non mi era mai venuto. 
Trattandosi di una farina molto scura, il colore della mollica rimane leggermente diverso dal solito e tira sul grigio/verdino.
Se vi capita di trovarla, non lasciatevela scappare. Non costa poco ma un chilo dura molto perché va aggiunta in percentuale del 10% rispetto al peso delle altre farine utilizzate per la preparazione del pane oppure dei dolci o della pasta.

ricetta pane con farina di canapa

ricetta pane fatto in casa

come si fa il pane in casa

Preparazione facile
Per ottenere circa 1 kg di pane finito:
- 700 gr di farina così suddivisa:
  • 340 gr di farina 0
  • 300 gr di farina 1
  • 60 gr di farina di canapa
- 12 gr di lievito di birra fresco (circa mezzo cubetto)
- 420 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perché rimane più leggera)
- 3 pugni di semi di lino
- 3 cucchiaini di zucchero (oppure metà zucchero e metà miele)
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiai di olio e.v.o.

Mettere il lievito insieme allo zucchero (o zucchero e miele) in un bicchiere di acqua tiepida prelevata dai 420 ml.
Mescolare e lasciare riposare cinque minuti.
Nel frattempo in una capiente ciotola mettere le tre farine setacciate, i semi di lino e il sale.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi nel centro creare un solco e versarvi il lievito sciolto, la restante acqua e l'olio extra vergine di oliva.
Mescolare ancora fino ad ottenere un composto uniforme, molle ed appiccicoso.
Spolverizzare la superficie dell'impasto con della farina, infarinarsi le mani e cercare di formare una palla.
Coprire con un canovaccio di cotone inumidito e lasciare lievitare per tre ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria oppure, tutta la notte, in un luogo fresco.
Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendere l'impasto che sarà raddoppiato di volume.
Aiutandosi con una spatola, farlo scivolare su un piano infarinato. 
Tagliare a metà l'impasto, distanziare i due pezzi e cospargerli di farina quindi lavorarli un attimo con le mani ripiegandoli più volte su se stessi dopodiché dare la forma desiderata. 

pane alla canapa e semi di lino

In questo caso io ho fatto due differenti trecce: una a due intrecci e l'altra a tre, lavorando un impasto fino ad allungarlo circa due spanne poi tagliandolo a metà per la lunga lasciando però unito l'ultimo pezzo.
Meglio se vi fate aiutare a tenere ferma la parte unita mentre attorcigliate fino in fondo le due metà.
L'altro impasto l'ho invece tagliato in tre parti per la lunga, sempre lasciando unito l'ultimo pezzo, ed ho intrecciato esattamente come si fa con i capelli.

ricette pane casalingo

Lasciare lievitare ancora 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° statico avendo cura di mettere nella parte bassa un contenitore con circa 1 litro di acqua per creare il giusto apporto di umidità.
Trasferire il pane con la sua cartaforno sulla placca e infornare, cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Aspettare che il pane si sia raffreddato prima di tagliarlo a fette.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio, dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.

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2 commenti

  1. Mi piacciono le sperimentazioni: da provare quanto prima!

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    1. Ciao, a chi lo dici... Si provalo, è buonissimo.
      Buona settimana, Lorena

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