Le patate dolci americane, da mangiare e da guardare...

Ricordo che quando ero bambina mia mamma me le faceva spesso lessate e mi piacevano moltissimo.
Oggi, dopo circa 45 anni, ho trovato in un negozio questa patata e l'ho comperata e cucinata. Un vero salto nel passato!
Ma le patate americane non si mangiavano e basta, mia mamma le metteva con la punta verso il basso in un barattolo in vetro e lo riempiva di acqua per metà, facendo attenzione però che la punta non toccasse il fondo altrimenti marciva.
Si aspettava circa una settimana e sul fondo della patata si vedevano spuntare delle radicine e in alto, sulla parte rimasta fuori dall'acqua, spuntavano dei germogli verdi.
Tempo un mese e si aveva una piantina con foglie di un verde brillante, tipo edera e, con il passare del tempo la piantina diventava sempre più rigogliosa con lunghi rami ricadenti.
Si poteva tenere in acqua o trapiantare in terra.
Una volta non era come adesso che si entra in un vivaio e si trovano tutte le piante del mondo, bisognava un po' arrangiarsi se si voleva del verde in casa.
Che bei ricordi di bambina...


2 commenti

  1. Che bello leggere i ricordi dell'infanzia. Grazie di averli condivisi.
    Un abbraccio
    MG

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  2. eccomi qui tra i tuoi followers, la patata americana, oltre che molto buona, fa queste bellissime piantine !
    ciao a presto e grazie
    Silvia

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