Care amiche buonasera, questa settimana sono particolarmente contenta perché aspettavo da tempo la neve e finalmente è arrivata in gran quantità. Che magia!
Abitando in campagna è davvero bello il paesaggio innevato. Tutto diventa perfetto, pulito, candido e silenzioso.
Mi piace molto quando scende a grandi e abbondanti fiocchi tanto che mi incanto a guardarla e sono capace di passare le mezz'ore alla finestra con, accanto a me, i miei due gattini.
L'unico problema è che quando nevica, di notte dormo pochissimo perché tengo le persiane della mia camera aperte in modo di poter vedere dal letto la neve che scende quindi è un continuo sonnecchiare e guardare fuori.
Sarò normale? Mah! Non lo so ma posso solo dire che è stato così sempre. Ero così da bambina e lo sono tuttora e la cosa devo dire che mi fa piacere perché è un modo di ritrovare quegli entusiasmi infantili che, purtroppo, con il passare degli anni si perdono.
Grazie a questa abbondante nevicata sono stata (felicemente) bloccata in casa per due giorni. Le strade di mattina erano assolutamente impraticabili e, una volta pulite, nel giro di poche ore si ricoprivano di nuovo quindi, stando a casa, ho avuto il tempo di farmi tutte le mie cose con calma e tra queste ho fatto un po' di ordine nei vari foglietti di "ricette interessanti" che tengo in cucina e mi è capitata sotto mano questa ricetta che mi ero ripromessa prima o poi di fare. Quale migliore occasione dato che avevo in casa tutti gli ingredienti necessari?
Quando cucino il pollo arrosto o la gallina dato che il petto è una parte che non piace ne a me ne a mio marito, lo metto da parte in congelatore e lo uso poi in seguito per fare svariate ricette: lo macino e lo utilizzo insieme ad altra carne per il ragù, per il ripieno di zucchine o peperoni, per le polpette.
Ecco quindi che mi è venuto utile averlo in congelatore per preparare questa ricetta, un modo per non buttare via nulla.
Abitando in campagna è davvero bello il paesaggio innevato. Tutto diventa perfetto, pulito, candido e silenzioso.
Mi piace molto quando scende a grandi e abbondanti fiocchi tanto che mi incanto a guardarla e sono capace di passare le mezz'ore alla finestra con, accanto a me, i miei due gattini.
L'unico problema è che quando nevica, di notte dormo pochissimo perché tengo le persiane della mia camera aperte in modo di poter vedere dal letto la neve che scende quindi è un continuo sonnecchiare e guardare fuori.
Sarò normale? Mah! Non lo so ma posso solo dire che è stato così sempre. Ero così da bambina e lo sono tuttora e la cosa devo dire che mi fa piacere perché è un modo di ritrovare quegli entusiasmi infantili che, purtroppo, con il passare degli anni si perdono.
Grazie a questa abbondante nevicata sono stata (felicemente) bloccata in casa per due giorni. Le strade di mattina erano assolutamente impraticabili e, una volta pulite, nel giro di poche ore si ricoprivano di nuovo quindi, stando a casa, ho avuto il tempo di farmi tutte le mie cose con calma e tra queste ho fatto un po' di ordine nei vari foglietti di "ricette interessanti" che tengo in cucina e mi è capitata sotto mano questa ricetta che mi ero ripromessa prima o poi di fare. Quale migliore occasione dato che avevo in casa tutti gli ingredienti necessari?
Quando cucino il pollo arrosto o la gallina dato che il petto è una parte che non piace ne a me ne a mio marito, lo metto da parte in congelatore e lo uso poi in seguito per fare svariate ricette: lo macino e lo utilizzo insieme ad altra carne per il ragù, per il ripieno di zucchine o peperoni, per le polpette.
Ecco quindi che mi è venuto utile averlo in congelatore per preparare questa ricetta, un modo per non buttare via nulla.
Per 4 persone:
- per la quantità di pasta regolarsi in base alle proprie abitudini
(io ho utilizzato 300 gr di bigoli al torchio)
- 800 gr di polpa di pomodoro (2 lattine)
- 140 gr di piselli in scatola
- peperoncino
- sale
- un pizzico di zucchero
- 1 cipolla
- olio e.v.o.
per le polpette:
- 300 gr di petto di pollo cotto o lessato
- 2 uova
- prezzemolo
- 2 fette di pane raffermo
- 300 ml di latte
Mettere in ammollo nel latte tiepido, per almeno mezz'ora, le fette spezzettate di pane raffermo.
Nel frattempo tritare nel mixer il petto di pollo cotto o lessato quindi metterlo in una ciotola aggiungendo le uova, il sale, il prezzemolo e il pane ammollato e ben strizzato.
Amalgamare molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- per la quantità di pasta regolarsi in base alle proprie abitudini
(io ho utilizzato 300 gr di bigoli al torchio)
- 800 gr di polpa di pomodoro (2 lattine)
- 140 gr di piselli in scatola
- peperoncino
- sale
- un pizzico di zucchero
- 1 cipolla
- olio e.v.o.
per le polpette:
- 300 gr di petto di pollo cotto o lessato
- 2 uova
- prezzemolo
- 2 fette di pane raffermo
- 300 ml di latte
Mettere in ammollo nel latte tiepido, per almeno mezz'ora, le fette spezzettate di pane raffermo.
Nel frattempo tritare nel mixer il petto di pollo cotto o lessato quindi metterlo in una ciotola aggiungendo le uova, il sale, il prezzemolo e il pane ammollato e ben strizzato.
Amalgamare molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Ora prelevare con un cucchiaino una dose di impasto e, compattando bene tra le mani, formare delle polpettine poco più grosse di una ciliegia.
Continuare fino al termine del composto.
Preparare un normale sugo di pomodoro facendo soffriggere, in una larga padella, una cipolla tagliata sottile in olio extra vergine di oliva.
Versare quindi le due lattine di polpa di pomodoro, un bicchiere di acqua tiepida, un pizzico di zucchero per togliere l'acidità, il sale e il peperoncino (il sugo deve risultare abbastanza liquido perché quando si aggiungeranno le polpettine tenderanno ad asciugarlo).
Mescolare bene e fare cuocere per circa 15 minuti dopodiché aggiungere i piselli, scolati dalla loro acqua, e fare cuocere altri 15 minuti.
A questo punto mettere a scaldare l'acqua per la pasta.
Aggiungere nel sugo le polpettine e mescolare con molta delicatezza per non romperle.
Lasciare cuocere per 10 minuti ancora.
Una volta cotta la pasta ci sono due possibilità: o versarla direttamente nella padella con il sugo e mescolare con tanta delicatezza per non rompere le polpettine oppure mettere la pasta nei piatti e con un grosso cucchiaio aggiungere il sugo con le polpettine.
Spolverizzare con del formaggio grattugiato e, volendo, irrorare con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.
Versare quindi le due lattine di polpa di pomodoro, un bicchiere di acqua tiepida, un pizzico di zucchero per togliere l'acidità, il sale e il peperoncino (il sugo deve risultare abbastanza liquido perché quando si aggiungeranno le polpettine tenderanno ad asciugarlo).
Mescolare bene e fare cuocere per circa 15 minuti dopodiché aggiungere i piselli, scolati dalla loro acqua, e fare cuocere altri 15 minuti.
A questo punto mettere a scaldare l'acqua per la pasta.
Aggiungere nel sugo le polpettine e mescolare con molta delicatezza per non romperle.
Lasciare cuocere per 10 minuti ancora.
Una volta cotta la pasta ci sono due possibilità: o versarla direttamente nella padella con il sugo e mescolare con tanta delicatezza per non rompere le polpettine oppure mettere la pasta nei piatti e con un grosso cucchiaio aggiungere il sugo con le polpettine.
Spolverizzare con del formaggio grattugiato e, volendo, irrorare con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.
Direi che questa prigionia forzata è stata molto proficua :)
RispondiEliminaComplimenti x la ricetta e x saper sapientemente riciclare gli avanzi..la tua è una vera arte ^_^
Cara zia Consu, non sai quanto ho apprezzato questa "prigionia". Grazie, sono contenta ti sia piaciuta, era davvero buona e così almeno riusciamo a mangiare anche i petti di pollo così cucinati.
EliminaUna buonissima serata, a presto. Lorena
Un tipo di piatto che adoro. Faccio anch'io alcuni piatti di pasta con le polpettine che mettono sempre tutti d'accordo.
RispondiEliminaBuonissimo, complimenti
Tiziana
Grazie mille Tiziana, allora sai che quanto è buono questo piatto. Un grande abbraccio e buon fine settimanaaaaaa
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