Buongiorno amiche, da qualche anno avevo in mente di fare questa ricetta ma solo ora, finalmente, ci sono riuscita.
Bisogna curare il periodo giusto, il clima giusto, il posto giusto se non addirittura il giorno giusto per raccogliere queste delicatissime violette e, una volta raccolte, cucinate entro il giorno dopo.
Ovviamente devono crescere in un posto non inquinato, senza strade nelle vicinanze e non devono crescere dove magari i campi vengono disinfestati.
Lo scorso anno avevo trovato in campagna un posticino ideale, le avevo viste ma erano ancora dei boccioli. Ho aspettato due giorni di sole ma, quando sono arrivata sul posto, il contadino stava tagliando tutta l'erba e quindi anche le mie violette.
Quest'anno mi sono organizzata per tempo e la mia amica Cherì, che ha un grande parco, mi ha detto che sotto alla sua magnolia le violette stavano crescendo in gran quantità.
Ieri sono andata da lei con un barattolo dove ho messo dentro le violette appena raccolte e l'ho riempito di acqua.
Questa mattina erano ancora bellissime e, finalmente, ecco il mio risotto.
Vi chiedete che gusto può avere? Certo, un risotto ai funghi o salsiccia e fagioli è molto più saporito e forse incontra i gusti di più persone, questo ha un gusto molto delicato con il piacevole e leggero sapore proprio di violetta che non disturba affatto... Anzi!
Vi chiedete che gusto può avere? Certo, un risotto ai funghi o salsiccia e fagioli è molto più saporito e forse incontra i gusti di più persone, questo ha un gusto molto delicato con il piacevole e leggero sapore proprio di violetta che non disturba affatto... Anzi!
Preparazione facile
Per 4 persone:
- per la quantità di riso regolarsi in base alle proprie abitudini
(io ne ho utilizzato 400 gr)
- circa 50/60 violette
- 1 lt circa di brodo vegetale
- mezzo bicchiere di vino Prosecco
- 50 gr di burro
- sale e pepe
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di panna
Mettere a bagno le violette in acqua fredda, smuoverle delicatamente con le mani quindi appoggiarle su carta assorbente e staccare tutti i gambi (tenerne qualcuna intera per le decorazioni).
- per la quantità di riso regolarsi in base alle proprie abitudini
(io ne ho utilizzato 400 gr)
- circa 50/60 violette
- 1 lt circa di brodo vegetale
- mezzo bicchiere di vino Prosecco
- 50 gr di burro
- sale e pepe
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di panna
Mettere a bagno le violette in acqua fredda, smuoverle delicatamente con le mani quindi appoggiarle su carta assorbente e staccare tutti i gambi (tenerne qualcuna intera per le decorazioni).
In una casseruola fare sciogliere un pezzo di burro e farvi ammorbidire lo scalogno finemente tritato.
Aggiungere il riso e farlo tostare quindi sfumare con il vino Prosecco e lasciare evaporare.
Ora versare un mestolo di brodo. Quando il riso lo avrà quasi completamente assorbito, aggiungerne un altro e proseguire così.
Regolare di sale.
A cottura ultimata (il chicco di riso deve rimanere leggermente al dente), spegnere il fuoco e aggiungere il rimanente burro, la panna, una macinata di pepe e le violette.
Aggiungere il riso e farlo tostare quindi sfumare con il vino Prosecco e lasciare evaporare.
Ora versare un mestolo di brodo. Quando il riso lo avrà quasi completamente assorbito, aggiungerne un altro e proseguire così.
Regolare di sale.
A cottura ultimata (il chicco di riso deve rimanere leggermente al dente), spegnere il fuoco e aggiungere il rimanente burro, la panna, una macinata di pepe e le violette.
Maddai......che bellissima idea!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaHai visto Ale? E ci sono anche altre ricette con le viole! Le farò nei prossimi anni.
EliminaCiao, Lorena
Sai che non sapevo che fossero commestibili??? Sarei proprio curiosa di assaggiarlo questo risotto..ha un aspetto divino :-)
RispondiEliminaBravissima Lore e felice serata <3
Consu ciao, ci sono anche le liquirizie alle viole... Si, sono commestibili. Un abbraccio e buona settimana, Lorena
EliminaCHE BELLO QUESTO RISOTTO COSI' COLORATO!!!!MAI PROVATO PRIMA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaCiao Sabrina, anche a me piacciono molto questi colori e, devo dire, mi è piaciuto anche il sapore.
EliminaBuona settimana. Lorena
Questo piatto è una poesia di primavera. Molto bello e romantico e anche se delicato deve essere davvero buono. Secondo me un piatto che può essere servito in un banchetto di matrimonio.
RispondiEliminaLaura
Ma che bella idea Laura! Effettivamente ci starebbe proprio bene un piatto tanto romantico al pranzo di matrimonio...
EliminaGrazie per essere passata dal mio blog e ti aspetto ancora. Buona giornata da Lorena
La frutta si usata, fiori si quelli di sambuco fritti dolci (ricetta di nonna ungherese), altri fiori no ma questo lo voglio provare da risottara. Buona Pasqua a te e famiglia.
RispondiEliminaCiao Edvige, io sto aspettando il Sambuco... Se pensi di fare questo risotto ti devi sbrigare altrimenti le violette non le trovi più.
EliminaAbbracci e auguri, Lorena
Ciao Lorena,
RispondiEliminaè da tempo che penso ci iniziare anch'io a cucinare con i fiori, ma per mancanza di tempo non mi sono ancora documentata e non ho ancora prodotto nulla.
Non vedo l'ora però! Farò sicuramente tesoro di questo bellissimo piatto.
Grazie di essere passata da me e tanti auguri ancora di buona Pasqua a te e alla tua famiglia.
Ciao, a presto
Tiziana
Sempre in lotta con il tempo... Non è mai abbastanza per tutto quello che vorremmo fare!
EliminaUn abbraccio, Lorena