Buongiorno a tutti con un pizzico di invidia a chi è in vacanza sotto ad un ombrellone...
Un titolo bizzarro per questo post vero? No, non avete letto male... Oggi vi propongo la ricetta di questo coniglio saporito ma vi racconto anche la mia prima volta in un ristorante di cucina vegana e vegetariana.
Lavoro in una zona dove non c'è molta scelta per la pausa pranzo. A piedi si possono raggiungere solo due bar ma se si vuole variare dal solito panino bisogna prendere la macchina per raggiungere altri locali.
Mi avevano parlato di un ristorante di cucina vegana e vegetariana, che dista dal mio ufficio un paio di chilometri, ma sinceramente ero titubante perché nel mio immaginario le proposte vegane, più che quelle vegetariane, le associavo a qualcosa di molle di viscido e di insapore. Insomma non il mio genere.
Oggi invece non so perché l'ho proposto alle mie due colleghe come diversivo per la pausa pranzo e caspita, ho dovuto ricredermi!
E' stata la prima volta per tutte e tre e pensavamo di uscire dal ristorante deluse e ancora affamate e invece non è andata così, anzi...
Abbiamo cercato di capire dal menù quali ingredienti potessero incontrare i nostri gusti ed abbiamo scelto dei piatti unici con più assaggi.
Quando ce li hanno portati siamo rimaste incredule nel vedere le dosi così abbondanti e devo dire che anche l'aspetto ed il profumo erano invoglianti.
Con un po' di prudenza abbiamo fatto piccoli assaggi per testare se di nostro gradimento e con sorpresa abbiamo appurato che erano gustosi e tutt'altro che molli, viscidi e insapore come avevo sempre creduto. Sicuramente ci torneremo per scoprire altri piatti.
Ho sempre mangiato carne e devo dire che mi piace anche molto, specialmente i salumi, ma è da un po' di tempo che mi faccio degli esami di coscienza pensando che dietro a questo ci sono degli animali che fanno un'esistenza grama di sofferenze e questo è assolutamente in contrasto con il mio amore per gli animali.
Già da molto tempo ho eliminato la carne di cavallo dopo avere visto un cruento documentario in televisione e, dalla scorsa Pasqua, ho eliminato anche l'agnello dopo aver visto delle tristissime immagini su Facebook sulla sorte che tocca loro, da due anni non compero neanche più uova di galline tenute in gabbia. Ma so che anche per tutti gli altri animali le cose non vanno meglio...
Sono in una fase confusa dove vorrei eliminare completamente la carne ma ancora non ne ho il coraggio dovuto anche al fatto che, fino ad oggi, mi sono chiesta cosa poter mangiare in alternativa.
Mi si è aperto un mondo sconosciuto che mi ha messo davanti ad una soluzione a questa mia domanda. Di cose da mangiare che non siano animali ce ne sono eccome... pur senza rinunciare al piacere della tavola.
Nell'attesa di questo non facile cambio radicale di alimentazione, vi lascio questa ricetta e vi auguro un felice fine settimana.
Nell'attesa di questo non facile cambio radicale di alimentazione, vi lascio questa ricetta e vi auguro un felice fine settimana.
- 1 kg circa di coniglio a pezzi
- mezzo bicchiere di Porto (vino liquoroso)
- 10 pomodorini maturi
- 3 rametti di timo fresco
- 2 rametti di rosmarino
- 1 cipolla
- sale e pepe
- olio e.v.o.
- 1 litro di latte (facoltativo)
Mettere il coniglio in una ciotola capiente con un litro di latte e lasciarlo a bagno tutta la notte in frigorifero. Estrarlo circa un'ora prima di cucinarlo ed eliminare il latte.
Con questo accorgimento la carne rimarrà molto più morbida e dolce ma, ovviamente, questa fase si può anche saltare.
Con questo accorgimento la carne rimarrà molto più morbida e dolce ma, ovviamente, questa fase si può anche saltare.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini.
In una capiente padella fare ammorbidire la cipolla finemente tagliata e i pomodorini in olio extra vergine di oliva e mezzo bicchiere di acqua quindi aggiungere il coniglio.
Lasciarlo cuocere a fuoco vivo qualche minuto per parte dopodiché aggiungere i rametti di timo e di rosmarino. Regolare di sale e dare una macinata di pepe.
Lasciare cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti dopodiché sfumare con il Porto.
Proseguire la cottura per almeno mezz'ora con il coperchio leggermente scostato girando il coniglio da entrambe le parti e, quando necessario, aggiungere un poco di acqua tiepida per fare in modo che a fine cottura rimanga dell'intingolo.
Servire ben caldo.
Un piatto come questo, per apprezzarlo al meglio, non può che essere accompagnato ad un buon vino rosso.
Dalla mia cantina ho scelto un ottimo Cimbro rosso, prodotto in Trentino dall'Azienda vitivinicola Villa Corniole.
Ciao Lorenza, che splendida ricetta cara e una vera squisitezza! Mi fai venire una fame... bravissima cara, grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaUn caro abbraccio e felice settimana!
Laura♡♡♡
Ciao Laura, questa ricetta faceva parte di uno dei tanti fogliettini trovati nel tempo su riviste varie. Foglietti che a volte sono lì in un angolo da anni...
EliminaTi auguro una buona settimana anche a te, magari più fresca... Ciao, Lorena
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RispondiEliminaCodice: #BriciolediSapori
Buon appetito ;)