Sui monti dell’Appennino parmense, al confine con Liguria e Toscana, in un ambiente ricco di vegetazione, boschi e corsi d’acqua, la cittadina di Albareto ospiterà la 20° edizione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino, ad oggi considerata la più importante manifestazione dedicata al prelibato frutto del sottobosco, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e, di recente, dall’estero.
Visita il sito: www.fieradialbareto.it |
Albareto fa parte del territorio del Fungo IGP di Borgotaro insieme a Borgo Val di Taro e Pontremoli e pur essendo il Comune più piccolo per numero di residenti è quello che ogni anno registra le maggiori presenze di visitatori e appassionati.
Un risultato che si deve da una parte all’intensa collaborazione con il Consorzio Comunale Parmense e, dall’altra, ad un ambiente naturale che non ha eguali, dove i funghi porcini nascono per oltre 5 mesi all’anno e sono protagonisti della storia, della tradizione e della cultura gastronomica della valle.
Ad accogliere i buongustai, a settembre, ci saranno gli oltre 200 volontari del Comitato Organizzatore e il Ristorante del Comitato, che soprattutto durante la Fiera si fa apprezzare per il menù tradizionale con polenta, crostini, risotti e insalate arricchiti dai funghi porcini.
Come ogni anno l’evento – ad ingresso gratuito - presenta un ricco programma di appuntamenti gastronomici ed eventi collaterali, per dare a tutti l’opportunità di conoscere non solo un prodotto tipico Igp, con la sua valenza turistica ed enogastronomica, ma anche Albareto e i suoi dintorni.
La Fiera Nazionale del Fungo Porcino è gemellata con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba (CN), quindi coinvolge numerose aziende delle Langhe con i loro prodotti tipici.
Inoltre ha ottenuto il riconoscimento di Fiera Nazionale da parte della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e di EXPO MILANO 2015.
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