Più di 15 anni nello stesso posto di lavoro con i soliti ritmi, i soliti colleghi, più o meno i soliti compiti e a pranzo nel solito posto. Poi all'improvviso la comunicazione che a breve tutto cambierà.
Nuova sede in altra zona, ritmi e colleghi diversi, completamente diversi i compiti. E mi chiedo se a 50 anni si può avere ancora la voglia e l'entusiasmo di ricominciare tutto daccapo.
Questa nuova esperienza un po' mi spaventa ma poi penso che l'importante è che quando la sera torno a casa mia trovo tutto l'amore del mondo, l'importante è non smettere di sognare e importante è continuare a sentire l'affetto di tutti voi.
E poi chissà... magari una volta che mi sarò abituata alla nuova situazione ne sarò contenta.
Ed ora passiamo a questa ricetta che ho trovato su una tabella di botanica della mia amica Ginevra. Sarà perché io amo l'orzo in tutte le sue preparazioni e quindi anche in questa versione mi è piaciuto. Purtroppo il colore del radicchio cotto è un po' spento ma pazienza, l'importante è che sia buono e salutare.
Preparazione facile
Per 4 persone:
- 250 gr di orzo
- 700 gr circa di radicchio rosso (sono 3 cespi medi)
- 80 gr di nocciole sgusciate
- 200 ml di panna
- pepe o peperoncino
- 1 cipolla media
- 1 spicchio di aglio
- sale
- olio extra vergine di oliva
Eliminare il torsolo bianco del radicchio, tagliarlo a striscioline sottili poi a pezzetti quindi lavarlo bene.
Tritare grossolanamente le nocciole.
Cuocere l'orzo in abbondante acqua salata.
Nel frattempo, in una larga padella, fare rosolare in olio extra vergine di oliva la cipolla e l'aglio finemente tagliati quindi aggiungere il radicchio, salare e lasciare appassire mescolando spesso.
Appena il radicchio si sarà scurito aggiungere la granella di nocciole, mezzo bicchiere di acqua tiepida e continuare la cottura fino a completo assorbimento.
Una volta cotto l'orzo scolarlo e unirlo al radicchio, aggiungere la panna, una macinata di pepe oppure un pizzico di peperoncino e lasciare insaporire a fuoco medio ancora un minuto.
Servire ben caldo.
Ho accompagnato questo piatto con un vino di grande soddisfazione: il Teroldego Petramontis proveniente dalla zona Dolomitica del Trentino e prodotto dall'Azienda vitivinicola Villa Corniole.
Cara Lorena, immagino come tu ti possa sentire, spero che la nuova sede non sia troppo distante da casa.
RispondiEliminaComunque noi saremo sempre qui a seguirti... Un abbraccio
Ma che carina che sei Verbena, grazie grazie grazie. Speriamo in bene...
EliminaLorena
I cambiamenti spesso spaventano ma non sempre vengono x nuocere..sono sicura che nella nuova condizione sarai ancora più stimolata :-) In bocca al lupo :-)
RispondiEliminaAnch'io amo l'orzo e con questi abbinamenti mi fa davvero sognare ^_^
Ciao cara Consu, mi piacerebbe davvero fosse così... Vedremo.
EliminaTi auguro una buona serata, Lorena
Mi piace molto l'orzo, ottimo con il radicchio, un piatto stagionale e gustoso!
RispondiEliminaGrazie mille cara. Si, gustoso salutare e di stagione.
EliminaBuon fine settimana, Lorena