Potrei, o meglio dovrei, fare altro... Stirare due cosine, cucire un piccolo strappo nel pizzo di un antico asciugamano di lino ormai diventato fragilissimo, sistemare alcune cose nell'armadio. E la lista sarebbe ancora lunga.
Ma la neve che scende copiosa, la mia gatta acciambellata sul divano e il camino acceso che scoppietta allegramente sono un irresistibile richiamo verso la cucina.
Si, perché in questo quadro idilliaco manca solo una cosa: il romantico profumo di torta che riempie ogni angolo della casa.
A me la neve mette tanta serenità e, questa volta, ne è scesa veramente molta. Per quattro giorni quasi ininterrotti.
E' vero che crea notevoli disagi, specialmente se si abita in campagna come me ma cosa ci posso fare, l'ho sempre amata. Anche quando da giovane vivevo a Milano e prendere i mezzi, con la nevicata in atto, significava metterci ore per raggiungere il posto di lavoro. Ma molto pazientemente mi sedevo sul tram, guardavo fuori e sognavo.
Per me, i fiocchi di neve, sono come note musicali che insieme compongono una melodia rasserenante e, da questo mio stato d'animo, è nato questo dolce...
Ma la neve che scende copiosa, la mia gatta acciambellata sul divano e il camino acceso che scoppietta allegramente sono un irresistibile richiamo verso la cucina.
Si, perché in questo quadro idilliaco manca solo una cosa: il romantico profumo di torta che riempie ogni angolo della casa.
A me la neve mette tanta serenità e, questa volta, ne è scesa veramente molta. Per quattro giorni quasi ininterrotti.
E' vero che crea notevoli disagi, specialmente se si abita in campagna come me ma cosa ci posso fare, l'ho sempre amata. Anche quando da giovane vivevo a Milano e prendere i mezzi, con la nevicata in atto, significava metterci ore per raggiungere il posto di lavoro. Ma molto pazientemente mi sedevo sul tram, guardavo fuori e sognavo.
Per me, i fiocchi di neve, sono come note musicali che insieme compongono una melodia rasserenante e, da questo mio stato d'animo, è nato questo dolce...
Preparazione facilissima
- 180 gr di burro
- 150 gr di zucchero di canna (io ho utilizzato lo zucchero di barbabietola)
- 4 uova (se potete, scegliete uova di galline libere)
- 1 vasetto di yogurt magro da 125 gr
- 250 gr di farina di farro (se non l'avete potete sostituirla con farina 0)
- 1 bustina di lievito
- 250 gr di mirtilli
per la teglia (che può essere per ciambelle come la mia oppure quella normale):
- burro
- mezzo bicchiere di farina per polenta o pangrattato
- burro
- mezzo bicchiere di farina per polenta o pangrattato
Lavare i mirtilli e lasciarli asciugare.
Nel frattempo fare ammorbidire il burro a bagnomaria, lasciarlo intiepidire quindi versarlo in una capiente ciotola e montarlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungere le uova, lo yogurt e continuare a mescolare fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati.
Incorporare, poco per volta, la farina setacciata con il lievito e amalgamare molto bene quindi aggiungere metà dose di mirtilli e mescolare ancora delicatamente.
A questo punto preriscaldare il forno a 180°
Ungere con del burro l'interno di una tortiera e cospargere con la farina per polenta (o pangrattato). Scuotere la tortiera facendo ben attaccare la farina o pangrattato al burro, anche sui bordi, ed eliminare quella in eccesso.
Versare il composto, smuovere la teglia in modo di livellarlo bene e distribuire i restanti mirtilli.
Potessi, ne offrirei una fetta a ciascuna di voi...
E allora se i risultati di una nevicata sono questi, che prosegua a nevicare ancora per molto. È stupenda a dir poco, bellissima e facilissima. Cosa si può chiedere di più.
RispondiEliminaGrazie per le tue sempre preziose ricette e la cosa più bella è che tutti le possono replicare. Tiziana da Bitonto.
Aha ahahah grazie mille Tiziana. Si, sono davvero contenta del risultato. Più che per come si presenta, è per quanto è buona...
EliminaUna torta da fare in emergenza vista la velocità e la semplicità.
Grazie per il tuo gentile commento, buona giornata.
Lorena
Dearest Lorena,
RispondiEliminaAnything baked using real yeast is so much healthier than the things produced en mass!
It gives the body a good immune system and is so good for all of us, also in bread.
Thanks for sharing!
Hugs,
Mariette
Hai perfettamente ragione carissima Mariette. Meglio fare le torte e il pane in casa che affidarsi ai prodotti industriali.
EliminaFelice settimana, un abbraccio. Lorena
❤
EliminaBè non posso spendere le stesse parole sulla neve ma sulla piacevole sensazione di stare al calduccio in casa con un amorevole amico a 4 zampe ed il profumo di torta..quello si :-P
RispondiEliminaEh si, effettivamente se si vive al mare la neve è poco gradita. Però, come vedi, ha i suoi lati positivi...
EliminaCara, un abbraccio e buona serata. Lorena
Una fetta della tua torta, scalda il cuore e il palato!
RispondiEliminaGrazie cara Gufetta, hai proprio ragione. Un abbraccio, Lorena
EliminaInteressante la scoperta dello zucchero di barbabietola.Pochi lo conoscono anche se lo zucchero una volta veniva proprio dalla barbabietola. Sai io lavorando nel Porto Franco dove arrivano tutte le merci quasi dal mondo ho avuto occasione di assaggiare ed anche portare a casa tante cose in vari settori incluso la gastronomica che però ora nessuno ricorda e sono stati sostituiti da altro magari anche prodotto non in modo naturale. Prendo nota anche se dolci.... Un abbraccio e buona serata.
RispondiEliminaHai ragione Edvige, anche io ricordo che quando ero bambina si usava lo zucchero di barbabietola poi andato a sparire per essere sostituito da quello raffinato che tutti conosciamo.
EliminaGrazie e buona serata, Lorena
delizioso!! baci!
RispondiEliminaGrazie, che gentile Gloria. Buona serata.
EliminaLorena