Alzi la mano chi, almeno una volta, nel periodo natalizio non si è ritrovato a pensare al tempo dell’infanzia.
Alla magica atmosfera che si respirava nell’aria, all'attesa della venuta di Babbo Natale, ai giocattoli tanto sognati, alla felicità di ritrovare tutta la famiglia unita in occasione della Vigilia, Natale e Santo Stefano. Alle ore passate con i cuginetti a giocare con i balocchi appena ricevuti.
Un momento di serenità per tutti, concentrato in quei pochi giorni, dove anche le piccole incomprensioni familiari venivano messe da parte per lasciare spazio alla voglia di stare insieme, senza se e senza ma.
Spinta da questi ricordi, che anno dopo anno si fanno sempre più nostalgici, per questa cena prenatalizia ho ideato una tavola che fa proprio pensare alla fanciullezza.
Generalmente, gli anni scorsi, come centrotavola creavo delle belle composizioni con rami di pino, bacche fresche e quant'altro ma la settimana scorsa appena ho visto nella vetrina di un negozio questa bellissima riproduzione di una vecchia locomotiva a vapore, è stata una folgorazione. L’ho subito immaginata così, come la vedete nelle fotografie: protagonista della mia tavola dei ricordi.
Ho acquistato un piccolo pino vero solitamente usato per le composizioni di questo periodo (e purtroppo destinato poi a seccare), ho eliminato la parte delle radici coprendo il finale con un pezzetto di juta e l’ho avvolto con un sottile filo in rame con piccolissime luci calde a led che funzionano con le pile (si trovano in vendita in tutti i negozi di articoli natalizi).
Il piccolo alberello di Natale scintillante l'ho poi appoggiato sulla locomotiva come a dar l’idea di un viaggio verso una destinazione magica.
Il piccolo alberello di Natale scintillante l'ho poi appoggiato sulla locomotiva come a dar l’idea di un viaggio verso una destinazione magica.
Per stare in tema con i colori del mio insolito centrotavola ho usato un runner/plaid in fantasia sul rosso al posto della tovaglia, bianchi e rossi i tovaglioli fermati da un nastro in fantasia scozzese con un segnaposto in cartoncino sagomato.
Niente sottopiatti preziosi ma semplici sezioni d’albero che rendono molto country la tavola. Piatti bianchi, “quelli belli della festa” e le mie amate posate dorate con manici in legno.
Ecco, questa cena prenatalizia mi è piaciuto immaginarla così…
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