Avete mai fatto circa un'ora di fila dal macellaio ed esserne felici? Io si…
Ero a Colle di Val d'Elsa, in provincia di Siena, in un giorno d'estate con un cielo di un azzurro raro e il vento tipico delle zone di mare perché, in linea d'aria, il mare non è poi così lontano.
Era un sabato mattina e io mi trovavo in questo angolo di Toscana in vacanza. Anzi, a fine vacanza. Purtroppo l'indomani si rientrava e non potevo non fare scorta di carne, quella buona, da un macellaio che in zona è ormai famoso per la qualità e la simpatia: si chiama Luciano. Un personaggio davvero unico, davvero toscano...
Fuori dalla piccola macelleria c'erano già due o tre persone ad aspettare e, man mano che la gente veniva servita ed usciva, finalmente riuscivo a guadagnare terreno e quindi ad entrare in negozio.
Questo non per la fretta di essere servita ma per il piacere di osservare le varie scenette che si creavano tra il signor Luciano e i vari clienti. Ovviamente tutto nella tipica parlata romanzata toscana.
Chi raccontava che comperava le costine e gli spiedini perché doveva fare la griglia in giardino perché i figli, le nuore, poi i vicini e così via, poi è toccato al cliente che dopo aver ordinato tre metri di salsiccia e salamini vari è partito con il racconto di quando era giovane e con il papà e nonno avevano i maiali e facevano loro i salami poi c'è stata la volta della signora anziana che voleva la carne più tenera possibile perché il marito aveva avuto la piorrea ed aveva perso gran parte dei denti e quindi la carne più che masticarla la succhiava.
Come in tutte queste botteghe tipiche, si trovano sempre almeno due sedie per attendere il proprio turno. Questo già fa capire di avere pazienza e, ben gradito da tutti, partecipare alle allegre discussioni.
Il signor Luciano, il macellaio, non era per nulla impensierito dalla quantità di persone che attendevano. Lui con tutta la sua professionalità svolgeva il suo lavoro sempre con il sorriso e ben volentieri partecipava ai diversi discorsi della clientela che in modo molto colorito raccontava di ogni.
Insomma, un teatro! Non mi era mai capitata un'esperienza simile in un negozio anche se, devo dire, avere a che fare con i toscani è sempre un gran piacere proprio per questo loro originale parlare in vernacolo. Mi sono proprio divertita quella mattina e mi ha scaldato il cuore nel vedere quanto contano i rapporti umani in questi posti che ancora non sono stati rovinati dalla frenesia e dalla fame di lucro e risucchiati dalla concorrenza dei grandi centri commerciali.
Il signor Luciano, il macellaio, non era per nulla impensierito dalla quantità di persone che attendevano. Lui con tutta la sua professionalità svolgeva il suo lavoro sempre con il sorriso e ben volentieri partecipava ai diversi discorsi della clientela che in modo molto colorito raccontava di ogni.
Insomma, un teatro! Non mi era mai capitata un'esperienza simile in un negozio anche se, devo dire, avere a che fare con i toscani è sempre un gran piacere proprio per questo loro originale parlare in vernacolo. Mi sono proprio divertita quella mattina e mi ha scaldato il cuore nel vedere quanto contano i rapporti umani in questi posti che ancora non sono stati rovinati dalla frenesia e dalla fame di lucro e risucchiati dalla concorrenza dei grandi centri commerciali.
Oggi ho preparato questa ricetta con dei meravigliosi e tenerissimi filetti - acquistati quel sabato mattina in Toscana - e un po' di nostalgia mi è salita pensando che anche qui da me posso trovare della carne buona ma certo non quel loro saper fare...
Preparazione facilissima
Per 4 persone:
- 4 filetti di manzo alti circa 1,5 cm
- 1 vasetto di pesto di pistacchi (sono circa 190 gr)
- 100 ml di panna fresca
- 1 cipolla piccola
- burro
- sale
In una capiente padella fare ammorbidire la cipolla tagliata molto finemente in una grossa noce di burro.
Versare il pesto di pistacchi nella padella, mescolare per un minuto dopodiché aggiungere la panna e regolare di sale.
Lasciare cuocere 5/6 minuti mescolando spesso quindi aggiungere i filetti e farli cuocere, girandoli da entrambe le parti, per pochissimi minuti.
Mi raccomando, considerato l'elevato costo di questa carne, non rovinatela facendola cuocere troppo, andrebbe a perdere di sapore e tenerezza.
Cara Lorena,
RispondiEliminaQuesto Filetto di Manzo con Pesto al Pistachio sembra delizioso. Mai sentito parlare di pesto al pistacchio prima...
Anche godete i vostri fiori Giacinto...
Abbracci,
Mariette
Ah cara Mariette! Questa è una grande perdita… il pesto di pistacchi è una specialità tutta siciliana, una vera bontà e si presta a molte preparazioni. C'è anche una crema dolce sempre con i pistacchi.
EliminaPensa che era da una vita che volevo questi bulbi di giacinti e finalmente la settimana scorsa li ho comperati. Sono curiosa di vederli fioriti.
Ti abbraccio forte, buona serata. Lorena
💚
EliminaUna presentazione stellata per una ricetta gustosa. Complimenti
RispondiEliminaMa grazie cara Simona, felice che ti piaccia.
EliminaBuona serata, Lorena
Meraviglioso piatto! Da fanatica dei pistacchi, non posso dire altro!
RispondiEliminaAh beh! Tu giochi in casa… Chissà quante buone ricette avrai preparato con questa meraviglia di pesto.
EliminaGrazie e buona serata.
Lorena
Sono perfettamente d'accordo con te a parte la carne che li è meravigliosa ma anche nel sentire la parlata che capisco nonostante arrivi da lontano. Ottimo piatto ma il pistacchio non piace a lui solo per me...Buona giornata bacio
RispondiEliminaEh si, la Toscana e i suoi abitanti sono veramente unici. La terra dei miei sogni.
EliminaUn forte abbraccio, Lorena