Risotto alla rosa damascena

Da bambina avevo uno zio acquisito che aveva una tenuta in campagna ed era appassionato di rose.
Ricordo di essere andata da lui una o forse due volte ma mi è rimasto impresso nella mente il suo giardino pieno di fiori e il rosolio, non alcolico, alle rose che preparava.
Me lo aveva fatto assaggiare ma, dato che ne era rimasto poco, quel giorno che ero lì da lui mi ha chiesto di aiutarlo a raccogliere le rose adatte, a staccare tutti i petali e poi a risciacquarli in acqua fredda.
Fatto questo, ha messo a bollire una pentola piena d'acqua poi ha aggiunto i petali e lo zucchero e li ha fatti andare fino a quando sono diventati trasparenti.
Poi ha filtrato l'acqua che era diventata rosina e l'ha lasciata raffreddare.
Una volta fredda la imbottigliava e la conservava in frigorifero.
Era buona, ma talmente buona che da allora adoro tutto ciò che profuma delicatamente di rosa. Che sia commestibile o cosmetico.
Potete immaginare quindi la mia gioia quando ho conosciuto lo scorso anno ad un evento Mariya Ilieva, la titolare dell'Azienda "Le Rose di Mariya Ilieva".
Un'Azienda con sede in Piemonte che produce una esclusiva linea di prodotti gourmet utilizzando come ingrediente principale la preziosa Rosa Damascena.

preparato per risotto alle rose

preparato per risotto alle rose

La Rosa Damascena è una varietà molto antica: ogni fiore ha circa 36 petali.
Storicamente originaria del Medio Oriente, oggi è coltivata prevalentemente in Bulgaria dove esiste la "Valle della Rosa".
Questa rosa viene raccolta a mano, alla mattina presto finché c'è ancora rugiada sui fiori: in questo modo si riesce ad ottenere un prodotto di più elevata qualità.
La Rosa Damascena ha un profumo molto delicato ma inconfondibile in quanto composto da più di 400 sostanze aromatiche differenti che le conferiscono anche straordinarie proprietà, sia in campo alimentare che cosmetico.
Per questi motivi è considerata la Regina delle Rose.

mise en place

Proprio oggi a pranzo ho cucinato questo risotto alle rose che fa parte della linea gourmet dell'Azienda; si tratta di un preparato a base unicamente di riso carnaroli, petali di Rosa Damascena, cipolla e prezzemolo.
Un risotto dal gusto deliziosamente delicato che, con l'aggiunta finale di boccioli di rosa, saprà rendere unica la presentazione.

preparato per risotto alla rosa damascena

La facile preparazione segue quella per i risotti tradizionali.
- 300 gr di preparato per risotto alle rose ideale per 4 persone
- 1 lt circa di brodo vegetale
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 50 gr di burro
- sale
- coriandolo macinato
- mezza cipolla piccola

Scaldare il brodo e tenerlo poi a fuoco basso.
In una casseruola fare sciogliere un pezzo di burro e farvi ammorbidire la cipolla finemente tritata.
Aggiungere il riso con le rose e farlo tostare quindi sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Ora versare un mestolo di brodo e regolare di sale. Quando il riso lo avrà quasi completamente assorbito, aggiungerne un altro e proseguire così. 
A cottura ultimata (il chicco di riso deve rimanere leggermente al dente), spegnere il fuoco e aggiungere il rimanente burro e una leggerissima macinata di coriandolo.
Mescolare velocemente, delicatamente e lasciare riposare 2 minuti.
Servire nei piatti e decorare con i boccioli o petali di rosa.
Volendo spolverizzare con formaggio grattugiato ma, per apprezzarne a pieno il delicato gusto di rosa, io ho preferito non utilizzarlo. 

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6 commenti

  1. Deve avere un aroma unico e delicato..slurp!

    se ti va seguimi anche su IG https://www.instagram.com/zia_consu/

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    1. Si è così Consu, delicatamente profumato...
      Un abbraccio, Lorena

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  2. Buongiorno Lorena, ma che spettacolo!!!!!questo risotto sa da fare subito deve essere una cosa veramente speciale,amo molto questo tipo di rose mi riportano anche loro al passato di casa mia dove nel giardino facevano la loro bellissima figura...e guai a toccarle la zia appassionata di fiori ne era gelosissima diceva:questi sono i miei figli....(era una signorina )perciò guardare annusare e sognare...poi nella mia vita è arrivato Lui il mio compagno ligure e di conseguenza la scoperta dello sciroppo di rose e della gelatina e di una meravigliosa marmellata di mele con quel profumo che quasi ti stordisce....uno spettacolo,se ti capita di andare da quelle parti nel mese di Maggio rimani sbalordita e inebriata nel vedere sui banchi dei fruttivendoli queste ceste stracolme di petali pronti per essere trasformati dalle mani delle sig genovesi.Ora veniamo a noi se non ricordo male, mi riprometto di andare a rileggermeli sei sul mese di luglio 2018 poi se non erro un novembre/dicembre.correggimi se sbaglio e gia' che ci sei dimmi il numero così vado a colpo sicuro(credo di avere un po' troppi giornali).Ti auguro una serena domenica un afetuoso abbraccio.Gabry

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    1. Lorena ho segnalato il tuo blog a una carissima amica genovese e che è successo?apriti cielo naturalmente nei miei confronti per quanto riguarda la rosa che si utilizza per fare lo sciroppo si parla due tipi di rose,la prima è una antica chiamata Rosa Centifolia Muscosa,la seconda è una Rosa Rugosa' mi scuso per questo piccolo errore e ne approfitto per segnalarti un sito: sciropporose.it è un presidio Slow Food la signora Maria Giulia Scolaro coltiva e produce un fantasico sciroppo e non solo se ti va dai un occhio,spero di farti cosa gradita.
      ps ma la rosa della mia zietta è una da Damascena,hahaha qui non ho sbagliato.. un abbraccio Gabry

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    2. Ciao Gaby, grazie si è un risotto dal gusto molto delicato e gradevole (ovviamente non si può pensare di confrontarlo con un risotto saporito e deciso con salsiccia e borlotti oppure con un risotto con funghi). Presentato poi con questi bocciolini commestibili è una vera meraviglia...
      Sono andata a vedere nella mia sezione press ed effettivamente ero sui mesi che mi hai detto tu. Non me ne ricordavo neanche...
      Quest'anno non esco su Vivere Country ma a settembre su Casantica. Non vedo l'ora.
      Comunque un po' prima delle uscite di miei servizi, pubblico sempre un post per le mie lettrici.
      Ti ringrazio per la tua gentilezza e ti auguro un felice fine settimana.
      Un abbraccio, Lorena

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    3. Gaby come tutte le ricette, ogni famiglia ha la ricetta personale e personalizzata e ognuno crede che sia la migliore e quanto ne sono gelosi...
      Andrò sicuramente a vedere il sito che mi hai segnalato, grazie mille. Lorena

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