Buongiorno a tutti, come sono andate le feste? Siete riusciti a trascorrerle almeno con i vostri cari?
Per noi Pasqua, a differenza dello scorso anno, è stata una giornata dedicata alla visita ai nostri genitori ed è già andata bene così.
A pranzo abbiamo mangiato dai miei suoceri e, nonostante siano vaccinati, abbiamo preferito allungare il tavolo in modo da rimanere distanti il più possibile poi nel pomeriggio siamo andati dai miei genitori per finire con colomba e spumante.
Certo, viste anche le belle giornate di sole, una gita di due giorni fuori porta sarebbe stata più che gradita ma pensando a quante persone hanno perso i loro genitori a causa di questo maledetto virus, mi ritengo più che fortunata di averli ancora tutti e poter passare del tempo in loro compagnia. Più in là ci sarà tempo anche per le vacanze...
Oggi vi vorrei consigliare questa ricettina super super sfiziosa, da me ideata, che è stata più che apprezzata; si tratta di una millefoglie di pane carasau con crema di robiola, agretti e guanciale che io ho proposto come primo piatto perché mi fa pensare ad una lasagna ma vi chiedo se voi la vedreste meglio come un secondo. Aspetto un vostro parere...
Preparazione facile
Per 2 persone:
- 8 fogli di pane carasau quadrati (questi misurano 17x17)
- 500 gr di agretti
- 1 fetta di guanciale alta circa mezzo centimetro
- un pizzico di peperoncino
- 200 gr di robiola
- 3 pomodorini secchi sott'olio
- sale e pepe
- olio e.v.o.
- 200 gr di robiola
- 3 pomodorini secchi sott'olio
- sale e pepe
- olio e.v.o.
Sminuzzare i pomodorini secchi e metterli in una ciotola con la robiola, un pizzico di sale, una leggera macinata di pepe e un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Amalgamare bene.
Eliminare la parte più dura con le radici degli agretti, lavarli bene dopodiché tagliarli a pezzi di circa 5 centimetri.
Tagliare a striscioline sottili il guanciale e farlo dorare in una larga padella con olio extra vergine di oliva e peperoncino quindi aggiungere gli agretti. Mescolare, regolare di sale e fare cuocere una decina di minuti e se serve aggiungere un goccio di acqua.
Lasciare intiepidire gli agretti dopodiché spalmare la crema di robiola su sei fogli di pane carasau, solo su un lato e facendo molta attenzione a non romperli poi sopra sistemare gli agretti con il guanciale.
Sul foglio di chiusura versare un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e, come decorazione, adagiare due o tre ciuffi di agretti e un paio di peperoncini.
Per ogni porzione gli strati sono quattro.
Sulla mia tavola non può mai mancare un buon olio extra vergine di oliva toscano che, anche per questo piatto, ho utilizzato a crudo per esaltarne al meglio il sapore.
Questo olio è prodotto sulle verdi colline del Chianti dall'Azienda agricola Talente.
Gli agretti sono una verdura tipica del bacino mediterraneo e si trovano nella stagione primaverile.
Sono ricchissimi di acqua e aiutano il nostro corpo a rimanere idratato ma, allo stesso tempo, a depurarsi in quanto tende a stimolare la diuresi.
Gli agretti sono naturalmente ricchi di vitamine A e B e di sali minerali tra cui: potassio, calcio, magnesio e ferro.
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Bel modo di utilizzare gli agretti, io non so mai cosa farci!
RispondiEliminaEcco, adesso lo sai... Sono buonissimi, utilizzabili in molte ricette e salutari.
EliminaBuona giornata, Lorena
Ma che meraviglia di ricetta! Un'idea splendida, non pensavo che si potesse usare così il pane sardo. Voglio assolutamente provare e penso che anch'io la presenterò come primo piatto.
RispondiEliminaPaola da Asolo
Buongiorno Paola, sì con il pane carasau si possono creare moltissime ricette interessati e le consiglio proprio di provare questa. È squisita...
EliminaGrazie e buon fine settimana, Lorena