Ieri mi sono superata! Ho preparato delle gustosissime costine, ma buone davvero. Tenerissime e saporite, mio marito non finiva più di elogiarmi.
La giornata freddina e piovosa, il camino acceso, una buona bottiglia di vino rosso e il mio pane fatto in casa erano la cornice perfetta per presentare a tavola questo piatto (si si avete letto bene... siamo a fine maggio eppure abbiamo sentito la necessità di dare una fiammata al camino).
Lo scorso anno ho invitato gli amici Jacopo e Lorena ed ho preparato una cena toscana (Jacopo ha origini senesi) e come secondo piatto ho fatto queste costine. Anche quella volta i complimenti si sono davvero sprecati...
Come sempre e come tutte le mie ricette presenti su questo blog, anche questo piatto è veramente di facile preparazione.
Non vi resta che provare...
Preparazione facile
Per 4 persone:
- 1 kg di costine di maiale (è essenziale che attaccato all'osso ci sia una discreta quantità di carne)
- succo di 2 limoni
- 500 ml di vino bianco secco
- 1 cucchiaio di bacche di ginepro
- 1 cucchiaio di foglie di mirto
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla
- sale e pepe
- pochissimo olio e.v.o.
- succo di 2 limoni
- 500 ml di vino bianco secco
- 1 cucchiaio di bacche di ginepro
- 1 cucchiaio di foglie di mirto
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla
- sale e pepe
- pochissimo olio e.v.o.
- 1 litro di latte (facoltativo)
Consiglio: il giorno prima di cucinare le costine, le metto in una ciotola di misura adeguata affinché rimangano completamente immerse nel latte. Le copro con carta trasparente e ve le lascio fino al momento della cottura.
Rimangono tenerissime e la carne più delicata.
In una larga padella fare soffriggere la cipolla finemente tagliata e l'aglio in pochissimo olio extra vergine di oliva quindi aggiungere le costine e farle dorare per qualche minuto a fuoco vivace da entrambe le parti.
Irrorare le costine con il succo dei limoni e il vino bianco, salare, pepare e aggiungere le foglie di mirto e le bacche di ginepro.
Lasciare cuocere a fuoco medio, con il coperchio leggermente scostato, per circa 45 minuti rigirandole spesso e facendo attenzione che non si asciughino. Eventualmente aggiungere un po' di acqua.
La carne così cucinata resterà delicata e dolce ma nello stesso tempo prenderà l'asprino del limone e del vino bianco, con una punta di profumo aromatico dato dal mirto e dal ginepro, ma senza coprirne il gusto.
Che ricetta interessante e molto ben rappresentata. Grazie per la condivisione.
RispondiEliminaGiulio
Grazie mille Giulio per i complimenti. Un piacere condividerle con i miei lettori.
EliminaBuona giornata, Lorena
SMACK!! Mi hai dato una grande idea! Grazie e buona giornata. Anna
RispondiEliminaMa bene, sono contenta Anna. Fammi sapere come ti sono venute.
EliminaUn abbraccio, Lorena