Le bacche di ginepro si prestano prevalentemente per aromatizzare le carni, soprattutto selvaggina, e per la tradizionale preparazione dei crauti.
Esistono numerose bevande alcooliche a base di ginepro, fra cui il più famoso è certamente il gin. In Polonia dalle bacche di ginepro si prepara la Kaddikowe pivo, una bevanda aromatica molto apprezzata.
Esistono numerose bevande alcooliche a base di ginepro, fra cui il più famoso è certamente il gin. In Polonia dalle bacche di ginepro si prepara la Kaddikowe pivo, una bevanda aromatica molto apprezzata.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il ginepro è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Cupressacee, di cui si consumano i frutti (o bacche).
È una pianta ispida e spinosa che forma cespugli e, in zone dal clima particolarmente favorevole e mite, assume anche l'aspetto di piccoli alberi.
Le bacche, di forma tondeggiante, si sviluppano dai fiori femminili, e sono caratterizzate da un sapore acre.
Il ginepro è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Cupressacee, di cui si consumano i frutti (o bacche).
È una pianta ispida e spinosa che forma cespugli e, in zone dal clima particolarmente favorevole e mite, assume anche l'aspetto di piccoli alberi.
Le bacche, di forma tondeggiante, si sviluppano dai fiori femminili, e sono caratterizzate da un sapore acre.
TIPI E VARIETA'
Esistono diverse varietà di ginepro, tra le quali citiamo:
• Ginepro comune: dalle bacche di colore viola, è la varietà più diffusa.
• Ginepro nano: simile al ginepro comune, è diffuso in Calabria e nelle isole (Sicilia, Sardegna e Corsica).
• Ginepro emisferico: dalla bacca di dimensioni maggiori, è diffuso in Calabria, Sicilia e nel Salernitano.
• Ginepro ossicedro: presenta un arbusto elevato e si divide in due sottospecie: la oxicedrus, dalle bacche rosso-bruno, e il cosiddetto Ginepro coccolone, dalle bacche brune, diffuso sulle coste adriatiche, tirreniche e nelle isole.
• Ginepro Fenicio: dalle bacche rosso-bruno, prive di pruina, la sostanza cerosa prodotta dall'epidermide di alcuni frutti, come l'uva o la susina.
• Ginepro Sabino: dalle bacche bluastre, diffuso in Spagna e in Europa Centrale. Essendo una pianta velenosa, non è commestibile, ed è usato come pianta ornamentale o coltivato per consolidare il terreno.
Esistono diverse varietà di ginepro, tra le quali citiamo:
• Ginepro comune: dalle bacche di colore viola, è la varietà più diffusa.
• Ginepro nano: simile al ginepro comune, è diffuso in Calabria e nelle isole (Sicilia, Sardegna e Corsica).
• Ginepro emisferico: dalla bacca di dimensioni maggiori, è diffuso in Calabria, Sicilia e nel Salernitano.
• Ginepro ossicedro: presenta un arbusto elevato e si divide in due sottospecie: la oxicedrus, dalle bacche rosso-bruno, e il cosiddetto Ginepro coccolone, dalle bacche brune, diffuso sulle coste adriatiche, tirreniche e nelle isole.
• Ginepro Fenicio: dalle bacche rosso-bruno, prive di pruina, la sostanza cerosa prodotta dall'epidermide di alcuni frutti, come l'uva o la susina.
• Ginepro Sabino: dalle bacche bluastre, diffuso in Spagna e in Europa Centrale. Essendo una pianta velenosa, non è commestibile, ed è usato come pianta ornamentale o coltivato per consolidare il terreno.
(Testo tratto da internet)
Il ginepro ha un odore forte, asprigno, a me piace moltissimo! non è facilissimo trovarlo a Roma, ma nei giardini del mio quartiere è abbastanza diffuso, magari come arbusto, molto decorativo
RispondiEliminaCiao Geillis, anch'io lo amo.
EliminaMi piace masticare le bacche al posto delle caramelle.
Appena posso lo uso nelle mie ricette.
Ciao, Lori
Ottimo il ginepro lo uso negli arrosti ma anche in certi sughi. Passa da me ho un piccolo presente ciaoooo
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