La raccolta del Mirto

Come ogni anno, quando vengo all'Isola d'Elba in ferie, subito i primi giorni mi metto alla ricerca degli arbusti di mirto. Devono crescere nelle zone più inaccessibili, sperdute e che prendano l'aria del mare.
Ne taglio dei rametti dopodiché, con immensa pazienza, io e mio marito ci mettiamo al lavoro staccando foglia per foglia mettendole in un colapasta.
Fatto questo, con le mani smuovo più volte le foglie per fare scendere gli eventuali pezzettini di rametti o pulviscolo poi prendo una cesta di paglia dai bordi bassi, sulla base ci metto dei tovaglioli di carta e vi stendo allargandole bene tutte le foglie di mirto.
Lascio la cesta sul terrazzo all'ombra di giorno e la sera la porto in casa. Così, giorno dopo giorno, finché le foglie risultano secche.
Una volta rientrata a casa mia, alla fine delle vacanze, metto le foglie nei barattolini di vetro lasciando il tappo leggermente scostato per circa due settimane dopodiché posso chiudere i barattolini.

Le foglie si mantengono per molto tempo e io le utilizzo per aromatizzare alcune carni.
Le proprietà e l'utilizzo in cucina delle foglie di mirto le trovate qui.

Un'idea carina è di preparare per amici o parenti, come pensierino dal rientro dalle vacanze, un bel vasetto in vetro con dentro le foglie di mirto e confezionarlo in modo originale.

Sarà sicuramente apprezzato.

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