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La quinta edizione del Festival Internazionale Musica negli Horti, che si terrà dal 27 luglio al 3 agosto 2014 a San Quirico d'Orcia e negli splendidi paesaggi della Val d'Orcia.
Cornice del Festival sarà come sempre la Val d'Orcia, con i suoi paesaggi patrimonio dell'UNESCO, ed in particolare alcuni dei luoghi e dei monumenti più suggestivi del comune di San Quirico d'Orcia: innanzitutto il giardino rinascimentale degli Horti Leonini, ma anche, tra gli altri, il secentesco Palazzo Chigi, la preziosa chiesa Collegiata, il Loggiato medievale di Santa Caterina nell'antico borgo termale di Bagno Vignoni e la piccola ed incantevole cappella di Vitaleta.
Come sempre la musica non sarà l'unico ingrediente del Festival: parte integrante del programma saranno anche i corsi di cucina, che approfondiranno il tema della tradizione gastronomica toscana più autentica e la degustazione di vini in una nota azienda vitivinicola della zona.
Una festa dunque non solo per l'udito, ma anche per gli altri sensi e un invito a conoscere non solo le bellezze architettoniche, paesaggistiche e musicali, ma anche le tradizioni gastronomiche ed enologiche che caratterizzano nel profondo l'identità di un territorio unico e prezioso.
La quinta edizione del Festival Internazionale Musica negli Horti, che si terrà dal 27 luglio al 3 agosto 2014 a San Quirico d'Orcia e negli splendidi paesaggi della Val d'Orcia.
Cornice del Festival sarà come sempre la Val d'Orcia, con i suoi paesaggi patrimonio dell'UNESCO, ed in particolare alcuni dei luoghi e dei monumenti più suggestivi del comune di San Quirico d'Orcia: innanzitutto il giardino rinascimentale degli Horti Leonini, ma anche, tra gli altri, il secentesco Palazzo Chigi, la preziosa chiesa Collegiata, il Loggiato medievale di Santa Caterina nell'antico borgo termale di Bagno Vignoni e la piccola ed incantevole cappella di Vitaleta.
Come sempre la musica non sarà l'unico ingrediente del Festival: parte integrante del programma saranno anche i corsi di cucina, che approfondiranno il tema della tradizione gastronomica toscana più autentica e la degustazione di vini in una nota azienda vitivinicola della zona.
Una festa dunque non solo per l'udito, ma anche per gli altri sensi e un invito a conoscere non solo le bellezze architettoniche, paesaggistiche e musicali, ma anche le tradizioni gastronomiche ed enologiche che caratterizzano nel profondo l'identità di un territorio unico e prezioso.
Dai tuoi racconti si vede che in Val d'Orcia ci hai lasciato il cuore! Queste feste sono molto caratteristiche, perché oltre alla musica trovi dell'ottimo cibo fatto da tante donne di casa, che per l'occasione preparano i loro intingoli per il pubblico esattamente come fanno a casa loro per la famiglia!
RispondiEliminaEh si Andrea. Fino ad ora avevo provato solo il "Mal d'Africa" (tanto che me la sono tatuata sulla scapola). Ora mi sa che mi devo tatuare anche la Val d'Orcia ahahah ahahahaahah
EliminaTroppo, troppo bello. Purtroppo quando ero lì non c'è stato nessun evento e mi sono persa, solo per 3 giorni, il palio del Barbarossa a San Quirico.