Nel freezer di casa mia un arrosto non manca mai. Mi da sicurezza!
Mi capitano dei periodi, che per fortuna durano pochi giorni, che non ho idee e a dire il vero non mi viene neanche la voglia di preparare ricette particolari. Anzi, non mi viene neanche voglia di entrare in cucina.
Allora cerco di fare cose poco impegnative: una frittata, insalatone, due uova al burro o spaghetti al pomodoro. Poi magari ci scappa la cena al "cinesino"...
Oppure, la mia ancora di salvezza: l'arrosto! Lo scongelo e il giorno dopo posso cucinarlo.
Praticamente fa tutto da solo, basta mettere all'inizio gli ingredienti per insaporirlo, ovviamente vedere che non si attacchi alla pentola e, alla fine, tagliarlo.
Comodo averlo a disposizione anche in caso di un invito, un giorno con l'altro, non avendo tempo di andare a fare la spesa. Lo si accompagna ad un buon contorno e la cena è servita.
Mi capitano dei periodi, che per fortuna durano pochi giorni, che non ho idee e a dire il vero non mi viene neanche la voglia di preparare ricette particolari. Anzi, non mi viene neanche voglia di entrare in cucina.
Allora cerco di fare cose poco impegnative: una frittata, insalatone, due uova al burro o spaghetti al pomodoro. Poi magari ci scappa la cena al "cinesino"...
Oppure, la mia ancora di salvezza: l'arrosto! Lo scongelo e il giorno dopo posso cucinarlo.
Praticamente fa tutto da solo, basta mettere all'inizio gli ingredienti per insaporirlo, ovviamente vedere che non si attacchi alla pentola e, alla fine, tagliarlo.
Comodo averlo a disposizione anche in caso di un invito, un giorno con l'altro, non avendo tempo di andare a fare la spesa. Lo si accompagna ad un buon contorno e la cena è servita.
Per 6 persone circa:
- 1 arrosto di vitello di circa 1 kg/1,5 kg (potrebbe ritirarsi un po' durante la cottura)
- 1 arrosto di vitello di circa 1 kg/1,5 kg (potrebbe ritirarsi un po' durante la cottura)
- 1 cipolla piccola
- 1 carota piccola
- 1 gambo di sedano piccolo
- rosmarino (se è già inserito nell'arrosto non serve)
- 1 foglia di alloro
- 3 o 4 chiodi di garofano
- mezzo bicchiere di vino bianco
- sale
- olio e.v.o.
- 1 o 2 cucchiai di panna (in base a quanto ristretto c'è)
- prezzemolo
- 1 carota piccola
- 1 gambo di sedano piccolo
- rosmarino (se è già inserito nell'arrosto non serve)
- 1 foglia di alloro
- 3 o 4 chiodi di garofano
- mezzo bicchiere di vino bianco
- sale
- olio e.v.o.
- 1 o 2 cucchiai di panna (in base a quanto ristretto c'è)
- prezzemolo
- 1 litro di latte (facoltativo)
Consiglio: il giorno prima di cucinare l'arrosto, lo metto in una ciotola - di misura adeguata - con un litro di latte. Lo copro con carta trasparente e ve lo lascio fino al momento della cottura.
Rimane tenerissimo.
Preparare un trito di cipolla, carota e sedano (io utilizzo una dose del mio preparato per soffritti congelato).
In una padella versare poco olio extra vergine di oliva e le verdure tritate.
Farle soffriggere leggermente dopodiché adagiarvi l'arrosto e farlo andare a fuoco medio, da una parte e dall'altra, circa 10 minuti sfumando con poco vino bianco.
Consiglio: il giorno prima di cucinare l'arrosto, lo metto in una ciotola - di misura adeguata - con un litro di latte. Lo copro con carta trasparente e ve lo lascio fino al momento della cottura.
Rimane tenerissimo.
Preparare un trito di cipolla, carota e sedano (io utilizzo una dose del mio preparato per soffritti congelato).
In una padella versare poco olio extra vergine di oliva e le verdure tritate.
Farle soffriggere leggermente dopodiché adagiarvi l'arrosto e farlo andare a fuoco medio, da una parte e dall'altra, circa 10 minuti sfumando con poco vino bianco.
A questo punto versare nella padella circa 600 ml di acqua calda, aggiungere l'alloro, i chiodi di garofano e salare.
Lasciare cuocere, con il coperchio leggermente scostato, circa un'ora e mezza girando ogni tanto l'arrosto e aggiungendo acqua tiepida quando serve (non fare mai asciugare altrimenti si attacca sul fondo e le verdure si bruciano).
Verso la fine cottura fare restringere un poco l'intingolo.
Ora si può decidere di usare l'intingolo caldo, così com'è, per irrorare l'arrosto una volta affettato e servito nel piatto oppure:
travasare l'intingolo in un pentolino antiaderente togliendo la foglia di alloro, i chiodi di garofano e l'eventuale rosmarino.
Fare cuocere a fuoco medio per qualche minuto aggiungendo la panna (non la parte liquida) e mescolando bene.
Alla fine aggiungere del prezzemolo tritato.
Servire bollente sulle fette di arrosto.
Verso la fine cottura fare restringere un poco l'intingolo.
Ora si può decidere di usare l'intingolo caldo, così com'è, per irrorare l'arrosto una volta affettato e servito nel piatto oppure:
travasare l'intingolo in un pentolino antiaderente togliendo la foglia di alloro, i chiodi di garofano e l'eventuale rosmarino.
Fare cuocere a fuoco medio per qualche minuto aggiungendo la panna (non la parte liquida) e mescolando bene.
Alla fine aggiungere del prezzemolo tritato.
Servire bollente sulle fette di arrosto.
Che delizia!!!
RispondiEliminaAle, uno spettacolo. Di una tenerezza e gusto davvero unici!
EliminaCiao e a presto, Lorena
A chi lo dici, anche io passo da un eccesso ad un altro, periodi che non faccio altro che sfornare ed impastare e giorni che " andiamo a cena fuori?"...avere poi una riserva nel freezer aiuta sempre! Il tuo arrosto è semplicemente divino, un piatto eccellente, bravissima!!! Baci
RispondiEliminaMi fa piacere di non essere l'unica Virginia e ti ringrazio per i complimenti al mio arrostino che era davvero buono.
EliminaA presto, Lorena