Non finirò mai di ringraziare mia mamma per come ha saputo farmi vivere, da piccola, la magia del Natale. I suoi racconti così convincenti, ricchi di particolari e raccontati con una voce così dolce, hanno fatto sì che anche ora che sono passati moltissimi anni nel periodo natalizio sento ancora quella strana euforia e tutto mi torna in mente come fosse ieri.
Allora, nel mese di dicembre, c'era un numero di telefono al quale rispondeva "Babbo Natale" e tutti i bambini potevano fare le loro richieste di giochi. Io quando sentivo la sua voce profonda ne avevo un po' paura ma, dopo i primi attimi, partiva la lunga lista...
Ma c'era un ma... Babbo Natale arrivava con i doni solo nelle case dei bambini buoni (e guardando, a casa mia non avrebbe neanche dovuto metterci piede!).
Dopo questo primo passo, mia mamma mi diceva di tenere bene in ordine tutti i miei giochi e si lavavano i vestitini delle mie bambole perchè quando la notte di Natale arrivava, doveva essere tutto a posto e lindo.
Poi si faceva un gigantesco albero "vero" pieno di bellissime luci e palline e ricordo che venivo presa in braccio per arrivare a metterle in alto.
La sera della vigilia poi l'euforia era al massimo perchè mia mamma preparava i dolcetti e una tazza di caffe che appoggiava su un tavolino accanto ad una poltrona e raccontava che a mezzanotte Babbo Natale, lasciata la slitta con le renne sul tetto, avrebbe aperto la porta di casa mia con una grossa chiave d'oro e avrebbe messo sotto all'albero tutti i doni ma aveva anche bisogno di rifocillarsi e scaldarsi con una tazza di caffè.
Ricordo che tutti gli anni dicevo a mia mamma che di notte mi sarei alzata e avrei spiato Babbo Natale da dietro una porta ma, immancabilmente, come toccavo il letto sprofondavo in un sonno profondo fatto di sogni di bambina felice.
Alla mattina di Natale ero la prima ad alzarmi. Facevo tanto trambusto da svegliare i miei genitori e correvo nel salotto per controllare per prima cosa se Babbo Natale aveva mangiato i biscotti e bevuto il caffè e poi subito a vedere sotto all'albero e, ogni anno, i regali erano tanti, ma davvero tanti.
Ricordo tutt'ora in maniera viva la sensazione di felicità e bramosia per la curiosità di aprire tutti i regali nel più breve tempo possibile.
Ricordo tutt'ora in maniera viva la sensazione di felicità e bramosia per la curiosità di aprire tutti i regali nel più breve tempo possibile.
Dopo aver passato almeno un'ora di follia pura e aver buttato scatole, carte e nastrini ovunque, arrivava il momento del dovere e bisognava sistemare tutto perchè poi a pranzo arrivavano tutti gli zii e i cuginetti quindi si parlava di almeno quindici persone.
Per me, anche quello, era un momento magico fatto di giochi e di racconti di quante cose belle avevo ricevuto.
Per i miei genitori invece, dopo una notte intensa trascorsa a creare per me tutta la scenografia nel più totale silenzio e a luce spenta, spettava una giornata faticosa.
Ma ora torniamo al presente... Mi sono lasciata prendere dai ricordi.
Si sa che a chi organizza il pranzo di Natale a casa propria, oltre alla gioia di avere accanto i propri cari, spetta la parte più pesante.
Almeno una decina di giorni prima si deve cominciare a pensare cosa preparare e, secondo me, è la cosa più difficile.
Una volta stabilito il menù, c'è la spesa da fare con interminabili code alle casse dei supermercati o negozi vari.
E poi la tavola da preparare, il centrotavola, concentrare all'ultimo tutti i preparativi per farsi trovare pronti a ricevere i propri ospiti nel migliore dei modi.
Con questo mio menù, spero di potervi essere utile con qualche idea alleggerendovi così di questo pensiero.
Tutto quello che propongo è preparabile il giorno prima o, se necessaria la preparazione al momento, si tratta di tempi brevi perché si sa, anche per la padrona di casa è Natale!
* * *
Antipasti: Capesante al gratin con granella di pistacchi - Rotolini di bresaola ai quattro sapori
Torta salata con taleggio, pancetta e pere
Primi: Involtini di melanzane al sugo con erbette e formaggi
oppure Sformato di zucchine, ragù alle spezie e scamorza
Primi di pesce: Vellutata di zucca con capesante al lardo
oppure Spaghetti con pesce spada, pomodorini e granella di pistacchi
Secondi: Spinacino di vitello ripieno oppure Coniglio con pomodorini, Porto e timo fresco
Secondi di pesce: Involtini di melanzane e San Pietro ripieni oppure Polipo con patate in insalata
Contorni: Cipolline al miele ed aceto balsamico oppure Carotine al coriandolo
Qualora le mie proposte non incontrino i vostri gusti, troverete molte altre soluzioni nella sezione: "TUTTE LE MIE RICETTE".
Buon Natale.
Buon Natale.
Ciao cara Lorena,
RispondiEliminagrazie per tutte queste bellissime idee e per i tuoi ricordi sul Natale.
Che meraviglioso periodo :)
Buona giornata
Tiziana
Buongiorno cara Tiziana, sono contenta ti sia piaciuto il menù ma sono certa che anche tu avrai in serbo gustose proposte.
EliminaDavvero bellissimo periodo che rimpiango ogni anno in questi giorni di feste.
Ti mando un grosso abbraccio, Lorena
Ottime idee!
RispondiEliminaTi ringrazio Delizia, spero tu sia riuscita a trovare qualcosa per il tuo Natale.
EliminaUn abbraccio, Lorena
Sei "magica" complimenti per il menù...veramente interessante!! brava Stefy
RispondiEliminaGrazie mille cara, spero di esserti stata utile. Un abbraccio, Lorena
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