Quando ero una ragazza, se mia mamma mi avesse presentato in tavola una vellutata o minestra o qualsiasi tipo di zuppa, sarei andata su tutte le furie!
Non amavo affatto "le cose molli" come le chiamavo io e dicevo che erano cibi per ammalati. Volevo "le cose grosse", che erano poi le pastasciutte o i risotti o comunque qualcosa di sostanzioso e che desse soddisfazione.
Ero magrissima eppure mangiavo come un camionista ma più di tutto preferivo i primi piatti, di tutti i tipi e con qualsiasi ingrediente. Non sono mai stata viziata nel mangiare e se devo pensare a qualcosa che non mi fa impazzire, dico le barbabietole.
Anzi, ero sempre ben disposta ad assaggiare cose nuove. Di tutti i tipi...
Avendo fatto lunghi periodi in Kenya ho mangiato di tutto, non dico altro! Oltretutto non sono neanche un po' schizzinosa e quindi sono aperta a tutte le possibili stranezze, compreso l'assaggiare la grappa alla vipera.
Oggi invece, essendo lontana la giovane età, ho imparato ad apprezzare molto anche questo genere di piatti. Ideali in giornate fredde per scaldare il cuore...
Preparazione facilissima
Per 4 persone:
- 4 finocchi medi
- 4 patate medie
- 1 porro
- 1,5 lt di brodo vegetale (carota, sedano, cipolla)
- sale e pepe
- aceto balsamico tradizionale
Per 4 persone:
- 4 finocchi medi
- 4 patate medie
- 1 porro
- 1,5 lt di brodo vegetale (carota, sedano, cipolla)
- sale e pepe
- aceto balsamico tradizionale
Preparare il brodo vegetale e, nel frattempo,
pulire i finocchi e tagliarli sottilmente.
Pelare le patate e tagliarle a dadini.
Eliminare la base del porro e la parte verde
quindi tagliarlo a rondelle e risciacquare sotto l'acqua corrente.
Versare le verdure nel brodo vegetale, regolare di sale e con il coperchio leggermente scostato fare cuocere circa 20 minuti.
A questo punto, con un mixer ad immersione,
frullare fino ad ottenere una crema omogenea e fare cuocere ancora 10 minuti a
fuoco basso.
Servire nelle terrine la vellutata di finocchi
ben calda, dare una macinata di pepe e infine arricchire con gocce di Aceto
balsamico tradizionale.
Il gusto leggero dei finocchi presenti in questa vellutata si sposa benissimo con questo prezioso Aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P. invecchiato per oltre 25 anni in botticelle di legno di Gelso, prodotto con antichi metodi dall'Acetaia del Cristo.
Questa vellutata fa per me mi piacciono i finocchi e abbinati cosi sono veramente buoni.
RispondiEliminaAnche il dolce successivo è buono ma iom devo tralasciare i dolci purtroppo.
Buona domenica.
Ciao cara, si è proprio buona e delicata. Vedrai che ti piacerà... Per i dolci, passa avanti e non guardarli.
EliminaBuona serata, Lorena