Amici lettori abbiate pazienza!
Lo so, lo so che ho pubblicato due ricette di pani una dietro all'altra, ma cosa ci posso fare.
Oramai stare nella mia cucina e fare il pane è diventata la mia "area relax", libero la mente e mi sento come uno scultore che plasma l'argilla per dare vita alla sua opera.
Ha ragione l'amica, e collega di blog, Consu a dire che fare il pane crea dipendenza...
Vi devo confidare che oggi sono particolarmente contenta, oltre al fatto che siamo già a giovedì, perché nel fine settimana sarò sul set per la realizzazione di un catalogo - dedicato alla cucina, all'arte del ricevere e a tutto quanto fa casa - per una catena francese che aperto il suo primo grande negozio anche qui in Italia.
Sono emozionata perché oramai è da un pò di anni che non frequento più i set di produzione (controindicazione dell'età che avanza) e devo dire che la cosa mi manca parecchio, comunque vi racconterò di più prossimamente…
Questo pane è stata una vera sorpresa per me, come vedete dalla fotografia in superficie è di un bel colore bronzo per mostrare al taglio un bellissimo color giallo zafferano.
Anche questo pane è stato un successo, fragrante e profumato.
Preparazione facile
Per ottenere circa 800 gr di pane finito (2 pagnotte):
- 500 gr di farina così suddivisa:
- 200 gr di farina 1 di grano tenero
- 300 gr di farina di ceci
- 50 gr di lievito madre attivo in polvere (comunque leggere sempre le dosi sulla confezione)
- 380 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perchè è più leggera)
- 2 cucchiaini di zucchero (oppure miele)
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.
Sciogliere lo zucchero (o il miele) nell'acqua tiepida.
In una capiente ciotola mettere le farine setacciate e il sale.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi aggiungere il lievito (sale e lievito non devono mai essere incorporati insieme).
Mescolare ancora dopodichè formare nel centro un solco e versarvi l'acqua tiepida e l'olio extra vergine di oliva.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un composto uniforme, molle ed appiccicoso.
Spolverizzare la superficie dell'impasto con della farina e con il cucchiaio cercare di formare una palla.
Coprire con un canovaccio di cotone inumidito e lasciare lievitare per due ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.
Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendere l'impasto che sarà raddoppiato di volume.
Tagliare a metà l'impasto (volendo è possibile lasciarlo intero per ottenere una grossa pagnotta), distanziare i due pezzi e cospargerli di farina quindi dare la forma desiderata lavorandoli un attimo con le mani.
Trasferire le pagnotte su una placca da forno foderata con cartaforno infarinata e lasciare lievitare ancora 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° statico avendo cura di mettere nella parte bassa un contenitore con circa 1 litro di acqua per creare il giusto apporto di umidità.
Infornare e cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Qualora l'impasto sia stato lasciato intero, la cottura sarà di circa 40 minuti.
Aspettare che il pane si sia raffreddato prima di tagliarlo a fette.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.
Non ho mai fatto il pane con la farina di ceci, m'incuriosisce! Proverò... Grazie Lorena ♥
RispondiEliminaCiao cara Verbena, come avrai letto io invece non la conoscevo proprio questa farina.
EliminaUn abbraccio, Lorena
Un pane eccellente cara Lorena, il suo delizioso profumo é arrivato fino a me! Bravissima!!!
RispondiEliminaUn dolcissimo abbraccio e felice giornata!
Laura<3<3<3
PS perché non lo mandi a pianissimo, la raccolta di pane e lievitati! Questo mese é ospitata dal blog: Un condominio in cucina.
Kiss<3
Grazie Laura, sei sempre carinissima.
EliminaMi hai incuriosita e allora vado a vedere questa raccolta...
Un abbraccio e buonissima serata, Lorena
Usiamola farina di ceci per preparazioni diverse dal pane. Sono curiosa e ti seguo con molta curiosità.
RispondiEliminaCiao Gufetta, sto facendo ora la conoscenza di questa farina e cerco di usarla al meglio...
EliminaAllora, presto la tua curiosità sarà soddisfata! Buonissima serata, Lorena
Che bel colore hanno quelle fette, fanno venire voglia di mangiarle.
RispondiEliminaVero Francesca? Pensa che quando ho tagliato questo pane non mi aspettavo una mollica così bella colorata.
EliminaUn abbraccio e buona serata, Lorena
Aspetto con curiosità il tuo racconto e nel frattempo mi godo l'ultima sfornata :-P Bravissima Lore e in bocca al lupo (ma già so che te la caverai alla grande )
RispondiEliminaGrazie Consu cara, ti farò sapere! Un super abbraccio, Lore
EliminaIo un pane così bello non ricordo di averlo mai visto. Complimenti davvero e mi hai invogliato a provare a farlo.
RispondiEliminaGrazie per la condivisione. Marcella di Albenga
Ciao Marcella, grazie mille per i complimenti. Allora, se decidi di farlo, poi fammi sapere come ti è venuto.
EliminaBuona settimana, Lorena
Come ti capisco! Ti prende il tarlo del lievitato e fino a che non hai messo le mani in pasta non se ne va!!! Pane strepitoso!!!!
RispondiEliminaCiao Bianca, grazie mille! Vedo che non sono l'unica scatenata del "mani in pasta"...
EliminaUn abbraccio e buona giornata, Lorena
Usare lievito di birra? Quanto?
EliminaInnanzitutto buongiorno carl55, se preferisce può usare 10 gr. di lievito di birra.
EliminaGrazie e buona giornata.
Lorena