Mai come adesso la parola "a km 0" ha un senso...
Sono sotto al patio di un magnifico Podere toscano, in cima alle colline della Val d'Orcia nel senese, e sto preparando il pane "sciocco" toscano (quello senza sale) con farina di farro e la cosa stupefacente è che mentre impasto guardo i campi dove viene coltivato.
Sono qui in vacanza e i proprietari di questo Podere hanno anche un'Azienda agricola che produce farina di farro, di ceci, olio extra vergine di oliva e miele. Tutto qui, attorno a me.
La cosa mi sembra davvero stranissima e bellissima, con la certezza di non aver mai preparato un pane così buono e profumato.
La sapidità di questo pane serve per compensare i sapori robusti e i salumi molto saporiti della cucina tradizionale toscana.
E questi sono i campi davanti al Podere dove si coltiva il farro per fare anche la farina.
Preparazione facile
Per ottenere circa 800 gr di pane finito (2 pagnotte):
- 500 gr di farina così suddivisa:
- 200 gr di farina 0
- 300 gr di farina di farro toscano
- 35 gr di lievito madre attivo in polvere (comunque leggere sempre le dosi sulla confezione)
- 370 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perchè è più leggera)
- 2 cucchiaini di zucchero (oppure miele)
- 1 pugno di semi di girasole
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.
In una capiente ciotola mettere le farine setacciate e i semi di girasole.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi aggiungere il lievito.
Mescolare ancora dopodichè formare nel centro un solco e versarvi l'acqua tiepida e l'olio extra vergine di oliva.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un composto uniforme, molle ed appiccicoso.
Spolverizzare la superficie dell'impasto con della farina e con il cucchiaio cercare di formare una palla.
Coprire con un canovaccio di cotone inumidito e lasciare lievitare per due ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.
Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendere l'impasto che sarà raddoppiato di volume.
Aiutandosi con una spatola, farlo scivolare su un piano infarinato.
Tagliare a metà l'impasto (volendo è possibile lasciarlo intero per ottenere una grossa pagnotta), distanziare i due pezzi e cospargerli di farina quindi dare la forma desiderata lavorandoli un attimo con le mani.
Trasferire le pagnotte su una placca da forno foderata con cartaforno infarinata e lasciare lievitare ancora 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° statico avendo cura di mettere nella parte bassa un contenitore con circa 1 litro di acqua per creare il giusto apporto di umidità.
Infornare e cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Qualora l'impasto sia stato lasciato intero, la cottura sarà di circa 40 minuti.
Aspettare che il pane si sia raffreddato prima di tagliarlo a fette.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.
Meraviglioso il pane e la veduta toscana :-) Si percepisce il tuo amore x questa terra ed i suoi profumi :-) sei un'ottima ambasciatrice, ormai la toscana ti ha adottata e non vuole più lasciarti andare :-)
RispondiEliminaFelice proseguimento di vacanza e a presto <3
Grazie cara Consu, hai ragione a dire che la Toscana mi è entrata nel cuore e tutte le volte che devo lasciarla è una sofferenza.
EliminaUn grande abbraccio, Lore
Una terra meravigliosa la Toscana, come questo fantastico pane! Complimenti!
RispondiEliminaAh si, io ne sono perdutamente innamorata. Grazie per i complimenti e grazie per la visita.
EliminaA presto, Lorena