Quando mi siedo qui al computer per pubblicare una ricetta non so mai cosa scriverò in questo spazio, dedicato ai racconti, che precede la spiegazione vera e propria della preparazione di un piatto. Aspetto due minuti guardando la pagina bianca poi le parole arrivano da sole ma, questa volta, sapevo già in anticipo cosa vi avrei raccontato.
Io lavoro in un antico Convento, completamente ristrutturato ed adibito ora ad uffici, all’interno del quale è stato creato un bellissimo giardino all’italiana. Tra le varie essenze arboree presenti ci sono anche piante da frutta.
Volendo preparare nel week end queste buonissime frittelle di mele, venerdì ho pensato di raccogliere un piccolo rametto di pianta del melo per usarlo nelle fotografie che avrei fatto solo che, uscita dal lavoro, avevo appuntamento dalla parrucchiera e se avessi lasciato in macchina il rametto per qualche ora si sarebbe appassito.
Ho pensato allora di portarmelo dietro chiedendo alla parrucchiera se mi poteva dare un bicchiere di acqua per tenerlo al fresco. Quando sono entrata in negozio Elena, la titolare, mi ha guardato stupita e forse ha pensato che le avessi portato un omaggio floreale e invece non si trattava altro che di una delle tante stranezze che noi food blogger facciamo quando dobbiamo reperire il materiale per i nostri set fotografici.
E comunque, per tutto il tempo che ho avuto la testa addobbata con la carta stagnola per fare i colpi di sole, le mie foglioline di melo nel bicchiere appoggiato sul mobiletto davanti a me mi hanno fatto compagnia e devo dire che si intonavano anche con i colori dell’arredo del negozio...
Per circa 10 frittelle:
- 3 mele Fuji o Renette
- 1 limone
- 2 cucchiai di farina 0
- 2 cucchiai di farina di riso (se non l'avete in casa fate 4 cucchiai di farina 0)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 bicchiere di latte freddo
- 1 uovo
per la frittura:
- abbondante olio di girasole (ritengo sia il migliore per le fritture leggere)
per spolverizzare:
- 1 cucchiaio di zucchero al velo
- 1 cucchiaino scarso di cannella in polvere
Lavare le mele, eliminare le due estremità e con un levatorsoli eliminare la parte interna con i semi dopodiché sbucciarle (se si preferisce, sbucciarle prima).
A questo punto affettare le mele con spessore di circa un centimetro e metterle in una ciotola con il succo del limone spremuto per non farle scurire.
In una piccola ciotola sbattere bene l'uovo. In un'altra ciotola unire la farina 0 con la farina di riso, un cucchiaino di zucchero e il latte freddo, poco per volta, mescolando bene fino ad ottenere una pastella senza grumi della consistenza dello yogurt.
In una padella scaldare circa due dita di olio (per controllare se è in temperatura giusta per friggere, versare una goccia di pastella e se saltella allegramente friggendo vuol dire che è il momento).
A questo punto passare, una per volta, le fette di mele nell'uovo sbattuto poi nella pastella rigirandole e subito nell'olio bollente. Durante la frittura cercare di tenere distanziate le mele altrimenti si attaccano.
A questo punto passare, una per volta, le fette di mele nell'uovo sbattuto poi nella pastella rigirandole e subito nell'olio bollente. Durante la frittura cercare di tenere distanziate le mele altrimenti si attaccano.
Friggerle da entrambe le parti fino a quando non avranno un colore dorato.
Prelevarle con una schiumarola e metterle su un piatto ricoperto da almeno tre strati di carta assorbente.
Una volta fritte tutte le mele, spolverizzarle con lo zucchero al velo mischiato alla cannella.
Consumate calde o tiepide sono più buone.
Ma sai che non ho mai mangiato le frittelle di mele?? Non sai come vorrei poter allungare una mano e rimediare con le tue :-P Buon inizio settimana Lore..il luogo dove lavori deve essere magico..
RispondiEliminaCiao Consu, io le ho assaggiate anni fa e da un po’ di tempo pensavo di farle e finalmente mi sono decisa...
EliminaSi cara, è un bel posto. Buona giornata, Lore
Sembra un quadro questa fotografia, bellissima e le mele devono essere buonissime e chissà che profumo in casa.
RispondiEliminaGrazie per il consiglio. Laura
Ciao Laura, una volta fatta la fotografia anch’io ho pensato che sembrava uno dei quadri del genere “natura morta” (non so poi perchè vengono chiamati così). Si effettivamente tutta la casa profumava di dolci che a me fanno tanto pensare al Natale...
EliminaSe pensi di fare queste frittelle, fammi poi sapere se ti sono piaciute.
Un felice w.e., Lorena