Risotto con radicchio, gorgonzola e noci. Tocco magico... aggiunta di raspadüra

Eccomi qua, con il primo post sul nuovo blog...
O meglio, il blog è sempre lo stesso ma è cambiata “la veste”. Decisamente più in linea con i tempi e soprattutto compatibile con i dispositivi mobili.
Mi sento un po’ spaesata, come quando si cambia casa e i primi giorni ci si guarda intorno, quasi nulla è familiare e qua e là ci sono ancora scatoloni da disfare.
Ma è vero anche che cambiare fa bene, è un rinnovare entusiasmi e voglia di fare.
Quindi... si riparte!
Vi propongo una ricetta che ho fatto per la prima volta e a casa mia è strapiaciuta. Un risotto delicato ma nello stesso tempo di gran gusto. Provare per credere.
Per chi non conoscesse la Raspadüra, a fine pagina può trovare informazioni, curiosità e un video.

raspadüra

raspadüra

Preparazione facile
Per 4 persone:
- per la quantità di riso regolarsi in base alle proprie abitudini (io ne ho utilizzato 350 gr)
- 1 lt circa di brodo vegetale
- un cespo piccolo di radicchio tondo (oppure se è grosso usarne metà)
- 150 gr di gorgonzola dolce
- gherigli di 12 noci circa (più 2 intere da usare come guarnizione)
- mezza cipolla piccola
- sale
- burro
- scaglie sottili di parmigiano o raspadüra (facoltativo)

Lavare, tagliare a fettine sottili il radicchio e scolarlo.

risotto con radicchio gorgonzola e noci

Scaldare il brodo e tenerlo poi a fuoco basso.
In una casseruola fare sciogliere un pezzo di burro e farvi ammorbidire la cipolla finemente tritata.
Aggiungere il riso e farlo tostare qualche secondo.
Ora aggiungere il radicchio e versare un mestolo di brodo. Quando il riso lo avrà quasi completamente assorbito, aggiungerne un altro e proseguire così.
Regolare di sale.
Nel frattempo togliere la crosta al gorgonzola, rompere le 12 noci e tritarle grossolanamente.
Rompere delicatamente le due noci che servono come guarnizione del piatto e dividerle in quattro metà.

risotto con radicchio gorgonzola e noci

Quando mancano circa cinque minuti al termine della cottura del riso, aggiungere il gorgonzola e le noci tritate.
Mescolare delicatamente per amalgamare il tutto.
Al termine della cottura, lasciare riposare un paio di minuti.
Servire ben caldo, cospargendo con qualche scaglia di parmigiano o raspadüra e mezza noce come guarnizione.

ORIGINI E CURIOSITA' SULLA RASPADÜRA
Raspadüra è un termine della lingua lombarda occidentale che in italiano significa raschiatura.
Le sottili sfoglie di raspadüra sono, infatti, raschiate progressivamente dalla superficie della mezza forma con l'aiuto talvolta di un tornio manuale che fa girare su sé stesso il formaggio e di un particolare coltello flessibile, piatto e ricurvo, che nei mesi più freddi può essere anche scaldato in modo da ottenere nastri soffici di grana che si arricciano su loro stessi.
La raspadüra nacque come cibo povero e in passato era ricavata da forme di Granone Lodigiano imperfette, mentre oggi sono impiegate forme sane di stagionatura adatta per essere tagliate senza sfaldarsi.
Ai tempi le forme di Granone Lodigiano prodotte nelle casere delle cascine, entro il sesto mese venivano verificate per guasti di stagionatura. Potevano presentare dei difetti di compattezza, crepe o bolle interne, che si sentono martellando le forme, allora il casaro scartava le forme difettose che venivano tagliate a metà e talvolta donate ai contadini della cascina, ma più comunemente portate a Lodi per essere vendute come raspadüra.
Dunque la raspadüra fu dapprima un sottoprodotto della lavorazione del grana, a basso costo per i poveri che non potevano permettersi il formaggio stagionato da grattugia, mentre ora è una pietanza ricercata anche da golosi gourmet.
In molti paesi del Lodigiano in occasione dei giorni di mercato è possibile assistere ancora oggi alla raspada, ossia la raschiatura delle forme giovani di formaggio grana che viene fatta sul momento a richiesta del cliente.


2 commenti

  1. Oi Lorena sou Brasileira e te encontrei por acaso no Instagram e resolvi te seguir. Muitos ingredientes que fazem parte das suas receitas eu não encontro aqui no Brasil...mas está receita é perfeita e me pareceu deliciosa. Foi um prazer ler o seu texto...ver suas fotos e imaginar o paraíso que vc vive. Me fez muito bem. Obrigada por dedicar grande parte do seu tempo para dividir tantas coisas maravilhosas comigo. Renata

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    1. Renata ciao,
      ma che piacere leggere le tue parole, mi hanno fatto emozionare. Si io faccio ricette con prodotti prevalentemente italiani, come in questo risotto che ho usato il Gorgonzola e capisco quanto possa essere difficile trovarlo in Brasile.
      Sono felice di sapere che mi segui anche su Instagram, lì non pubblico solo ricette ma un po' della mia vita di campagna.
      Io ringrazio tanto te per avermi scritto e ti mando un grosso abbraccio, Lorena

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