Mamma mia che titolo imponente... mi faccio paura da sola.
Ma non spaventatevi, è un pane facilissimo da fare ed ho utilizzato quattro farine unicamente perché dovevo disfarmi di quei pacchettini a metà che mi davano fastidio nel mobile della cucina.
Aggiungere il teff è stato un esperimento e fortunatamente ha avuto un buon esito (anche di quello avevo il pacchettino iniziato e volevo finirlo).
Ovviamente se non avete già in casa il teff potete tranquillamente aggiungere nell'impasto i semi di girasole, di zucca o anche nulla.
Farete un figurone presentando in tavola un pane così che, oltre ad essere carino, è anche buonissimo e profumato.
Preparazione facile
Per ottenere circa 1 kg di pane finito:
Per ottenere circa 1 kg di pane finito:
- 700 gr di farina così suddivisa:
- 400 gr di farina 0
- 100 gr di farina 1
- 100 gr di farina di farro
- 100 gr di farina di semola
- 50 gr di lievito madre essiccato (comunque leggere sempre le dosi sulla confezione)
- 420 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perché è più leggera)
- 3 cucchiaini di zucchero (oppure miele)
- 50 gr di teff
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
Sciogliere lo zucchero (o il miele) nell'acqua tiepida.
In una capiente ciotola mettere le farine setacciate, il sale e il teff.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi aggiungere il lievito (sale e lievito non devono mai essere incorporati insieme).
Mescolare ancora dopodiché formare nel centro un solco e versarvi l'acqua tiepida e l'olio extra vergine di oliva.
- 420 ml di acqua tiepida (io ho utilizzato acqua naturale in bottiglia perché è più leggera)
- 3 cucchiaini di zucchero (oppure miele)
- 50 gr di teff
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
Sciogliere lo zucchero (o il miele) nell'acqua tiepida.
In una capiente ciotola mettere le farine setacciate, il sale e il teff.
Mescolare con un cucchiaio di legno quindi aggiungere il lievito (sale e lievito non devono mai essere incorporati insieme).
Mescolare ancora dopodiché formare nel centro un solco e versarvi l'acqua tiepida e l'olio extra vergine di oliva.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un composto uniforme, molle ed appiccicoso quindi con il cucchiaio o meglio con le mani lavorarlo fino a formare una palla.
Lasciarlo nella ciotola e coprire con un canovaccio di cotone inumidito e fare lievitare per due ore in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria (ideale nel forno spento).
Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendere l'impasto che sarà raddoppiato di volume.
Aiutandosi con una spatola, farlo scivolare su un piano leggermente infarinato.
Lavorare l'impasto fino ad allungarlo circa tre spanne poi tagliarlo a metà per la lunga (io preferisco usare la forbice da cucina).
Meglio se vi fate aiutare a tenere ferme le estremità mentre attorcigliate una sull'altra fino in fondo le due metà.
Aiutandosi con una spatola, farlo scivolare su un piano leggermente infarinato.
Lavorare l'impasto fino ad allungarlo circa tre spanne poi tagliarlo a metà per la lunga (io preferisco usare la forbice da cucina).
Meglio se vi fate aiutare a tenere ferme le estremità mentre attorcigliate una sull'altra fino in fondo le due metà.
Sulla placca del forno stendere la cartaforno leggermente infarinata, nel centro posizionare un coppapasta - del diametro di circa 5 cm - e attorno appoggiare la pasta unendo bene le due estremità.
Infarinare leggermente e lasciare lievitare ancora 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220° statico (in alcuni tipi di forno è preferibile mettere nella parte bassa un contenitore con circa 1 litro di acqua per creare il giusto apporto di umidità).
Infornare, cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Una volta cotto e tolto dal forno, sfilare il coppapasta roteandolo.
Infornare, cuocere 20 minuti a 220° e 10 minuti abbassando a 200° (per un totale di 30 minuti).
Una volta cotto e tolto dal forno, sfilare il coppapasta roteandolo.
Aspettare che il pane si sia raffreddato prima di tagliarlo a fette.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio, dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.
Lasciato intero, in un luogo asciutto e avvolto in un canovaccio, dura anche cinque giorni senza indurirsi.
Volendo è possibile tagliarlo a fette e metterlo in congelatore.
* * *
Se io facessi il fornaio, vorrei cuocere un pane così grande
da sfamare tutta, tutta la gente che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dall’India e dal Chili
i poveri, i bambini, i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
da sfamare tutta, tutta la gente che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole.
Un pane così verrebbero a mangiarlo dall’India e dal Chili
i poveri, i bambini, i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
“Gianni Rodari”
Con il pane stai diventando una potenza :-) complimenti Lorena :-) la farina di Teff non l'ho ancora provata ma mi intriga moltissimo ^_^
RispondiEliminaGrazie Consu, che complimentissimo! Ho usato il Teff intero però, non la farina.
EliminaUn abbraccio, Lorena
Ciao Lorena ti leggo con entusiasmo da circa due anni e più di una volta ho notato la tua modestia nel raccontarti anche quando fai cose speciali come questa meravigliosa treccia di pane. Grazie per ispirare molto spesso i miei pranzi e cene. Stefy
RispondiEliminaStefy ciao e grazie. Sai, io non mi prendo troppo sul serio e mi piace raccontare le cose come stanno, come in questo caso.
EliminaSono felice di esserti stata d’ispirazione per pranzi e cene e spero tu possa trovare altri spunti anche in futuro.
Grazie per il tuo gradito messaggio e ti auguro felice serata.
Lorena
Lorena che meraviglia! Complimenti, sei proprio brava, mi fai venire voglia di panificare. Prima poi ci proverò. Un caro saluto Anna
RispondiEliminaAnna ciao che piacere rileggerti. Ma dai, provaci. È facile e veloce.
EliminaIo non avrei mai creduto di arrivare a fare il pane in casa, oggi non potrei più farne a meno e da due anni non ho più comperato pane. Per me è anche una terapia rilassante...
Dai dai su...
Felice serata, Lorena
Bellissimo! Nient'altro!
RispondiEliminaGrazie Gufetta. Si, è inutile fingere... sono molto soddisfatta.
EliminaBuona serata, Lorena
Dearest Lorena,
RispondiEliminaIt makes me happy by looking at this healthy and delicious bread alone!
Thanks for always such yummy recipes with great information about how to make them.
Hugs,
Mariette
Ciao cara Mariette, piace tanto anche a me questo pane ed è molto facile da preparare.
EliminaQui da noi sta nevicando tanto tanto in questi giorni e il paesaggio è da fiaba.
Un abbraccio e grazie, Lorena
❤
EliminaE' un tipo di pane che mi piace molto, perché ha una texure compatta...poi la forma a corona lo rende anche spettacolare.
RispondiEliminaCiao cara, grazie mille. Diciamo che è venuta bene la forma ed è anche buonissimo e leggero, pur se con mollica abbastanza compatta.
EliminaDa rifare. Un abbraccio e felice w.e.
Lorena