Torta salata con pomodorini, origano e mozzarelline di capra. La sfoglia che vuol credersi pizza...

In questi giorni mi sento molto “Super Quark”...
Qualche anno fa ho salvato, svezzandola, una tortora dal collare abbandonata dai genitori. Per una mia personalissima convinzione che fosse femmina, l’ho chiamata Licia. Quando ho ritenuto fosse pronta al volo, ho aperto in giardino la sua gabbietta ed è volata via.
Per qualche tempo non l’ho più vista poi, un giorno, si è presentata una coppia di tortore nel mio giardino ed hanno nidificato sulla pianta e da allora non se ne sono più andate.
La cosa strana è che sembra non temano nè noi nè i nostri gatti quindi penso sia Licia che, una volta trovato un compagno, sia tornata per metter su famiglia.
Circa quindici giorni fa, sulla biforcazione della pianta nel mio giardino, ho notato che una tortora faceva dei movimenti che facevano pensare alla preparazione del nido. Quando l’ho detto a mio marito mi ha risposto che era impossibile perchè faceva ancora freddo e la pianta era ancora completamente spoglia quindi le uova non avrebbero avuto riparo.
Allora ho cominciato a controllarla; dalla finestra del mio bagno al primo piano si vede proprio bene e alla stessa altezza quel punto preciso della pianta.
Mi sono accorta, giorno dopo giorno, che la tapina con il becco sistemava tutti i sottili rametti che gli portava di volta in volta il suo compagno e quindi avevo visto giusto pensando al nido.
Pochi giorni fa invece, ho notato che stava accucciata praticamente tutto il giorno nella tipica posa da cova poi all’imbrunire se ne andava.
Mio marito mi ha detto che forse la tortora aveva paura che le occupassero il nido e allora ci stava dentro, ma devo dire che questa spiegazione non mi ha per niente convinta...
Tutte le mattine, appena sveglia, andavo alla finestra del bagno per vedere la situazione e lei era già li in cova e non si muoveva più.
Ieri pomeriggio, con il freddo e la pioggia, lei se ne stava accucciata esposta alle intemperie senza batter ciglio poi come sempre, all’imbrunire, ha lasciato il nido ma questa volta c’era qualcosa di diverso.
Ho notato che spiccava qualcosa di bianco nel rudimentale giaciglio allora sono corsa a prendere il binocolo per mettere bene a fuoco, prima che facesse troppo buio, ed ho avuto la certezza che si trattava di due uova. Sono rimasta sconcertata, le uova a febbraio e per giunta lasciate al freddo per tutta la notte.
Stamattina, appena sveglia, per prima cosa sono andata alla finestra e lei era lì ferma in cova con i fiocchi di neve che le cadevano addosso. Mi è venuto un attimo di tristezza a vederla lì in quella condizione precaria, sacrificata in una cova che sicuramente non porterà a nulla visto che di notte le uova ghiacceranno. E adesso poi che è prevista una copiosa nevicata come farà?
Ho detto a mio marito se potevamo farle un riparo provvisorio ma me lo ha sconsigliato dicendomi che probabilmente avrebbe abbandonato il nido.
Facendo ricerche in internet sulle abitudini riproduttive delle tortore dal collare, non ho trovato alcuna voce chiarificatrice su questa covata prematura.
E intanto lei è sempre lì, fedele al suo compito di mamma, mentre io continuerò a controllare l’evolversi della situazione senza purtroppo poter fare nulla...
Oggi vi vorrei proporre una ricettina nata così per caso, in una di quelle sere che hai voglia di qualcosa di sfizioso ma non hai voglia di cucinare. Ebbene sì, capita spesso anche a me come a tutte voi! Ho aperto il frigorifero e, sapendo di avere un rotolo di pasta sfoglia, ho deciso per una veloce torta salata. Avevo sia i pomodorini che le mozzarelline di capra, acquistate per la preparazione di un'altra ricetta, quindi ho pensato ad una sorta di pizza ma in versione sfoglia.
Cosa dire, buonissima ma buonissima davvero.
Non mi resta che consigliarvi di provarla, poi mi direte se avevo ragione...

ricette torte salate

torte salate con verdure

Preparazione facilissima
- 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
- 10 o 15 pomodorini
- 20 mozzarelline di capra
- origano
- sale
- olio e.v.o.

Lavare e tagliare per la lunga i pomodorini dopodiché lasciarli in un colino a perdere la loro acqua.

pomodorini ricette

Scolare le mozzarelline dal loro siero di mantenimento e metterle in un altro colino.
Preriscaldare il forno a 200°
Nel frattempo srotolare il rotolo di pasta sfoglia e, con la sua cartaforno, adagiarlo in una teglia facendo aderire la pasta alle pareti interne.
Con una forchetta bucherellare il fondo della sfoglia arrivando bene fino ai lati quindi distribuire i pomodorini, le mozzarelline, l'origano e per finire regolare di sale e irrorare con olio extra vergine di oliva.
Ripiegare verso l'interno i bordi della sfoglia. 

ricette sfoglie

Mettere in forno abbassando a 180° e cuocere per circa 20 minuti o fino a quando la pasta sfoglia non risulterà dorata.

6 commenti

  1. Ma povera Licia..davvero non si può fare niente x darle un po' di calore?? Mi fa tanta tenerezza e tristezza questa situazione..

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    1. A chi lo dici Consu, vederla lì così mi piange il cuore ma purtroppo cosa posso fare...
      Ti terrò aggiornata. Lorena

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  2. Una ricetta tanto semplice quanto spettacolare. Da provare al più presto.
    Grazie per le interessantissime ricette che condivide.

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    1. Cara Giusy, grazie a te per la visita e il messaggio.
      Lorena

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  3. Risposte
    1. Si si davvero. E con che risultato poi...
      Felice notte, Lorena

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