Carciofi in insalata con cialde di Parmigiano Reggiano

Decisamente, quello scorso, un week end da dimenticare...
Per sabato mi ero prefissata di fare determinati lavori e poi domenica mattina, con la mia amica Barbara, l’appuntamento al mercatino dell’antiquariato di Castelleone in provincia di Cremona (se siete appassionati del genere vale una visita e si tiene tutte le 2° domeniche del mese).
Volevo andarci perché è da un po’ di tempo che sto cercando una vecchia grattugia, brutta e possibilmente con qualche traccia di ruggine. No non sono impazzita, mi serve solo come arredamento del set per le fotografie da pubblicare qui sul blog. Poi avrei bisogno di posate vintage e di qualche vecchio piatto, sempre per le fotografie.
Poi, tornata dal mercatino, volevo organizzare una caccia grossa nella mia cucina spostando alcuni mobiletti per scoprire da dove diavolo entrano delle piccolissime quanto stronze formichine che, da quando ha cominciato ad esserci una buona temperatura, me le sono trovate sul piano di lavoro vicino al lavandino obbligandomi a non lasciare fuori nulla se non per brevissimo tempo.
Forse sarà anche normale dato che abito in campagna e la mia cucina si trova al piano terra e subito fuori c’è il verde, ma le formiche in cucina proprio no! Che entrino cavallette, grilli o lucertole non mi importa ma se non si debellano immediatamente le formiche si rischia di trovarsi la casa invasa con l’impossibilità di lasciare in giro qualsiasi cosa commestibile.
Poi volevo sistemare il patio in giardino, liberandolo dalle cose accantonate nella stagione invernale, rendendolo accogliente e in ordine per la bella stagione dato che lì organizzo tutte le mie cene.
Poi avevo in mente di preparare un buon dolce e invece no, non ho potuto fare nulla di tutto ciò che  avevo programmato perché ho passato la maggior parte del tempo a letto con un devastante mal di testa. 
Una tale rabbia... oltre a soffrire per il dolore fisico anche il pensiero di aver buttato via così un fine settimana, per giunta di bel tempo.
Fortunatamente venerdì avevo fatto in tempo a preparare questi buonissimi carciofi...

carciofi con cialde di parmigiano reggiano

limoni

come si fanno le cialde di formaggio

come si fanno le cialde di parmigiano reggiano

Preparazione facile

Per 4 persone:
- 6 carciofi (io ho usato i mammole senza spine)
- 2 limoni
- prezzemolo
- sale e pepe
- olio e.v.o.
- 150 gr. circa di Parmigiano Reggiano grattugiato

Eliminare le foglie esterne e dure dei carciofi fino ad arrivare alla parte tenera quindi tagliare la punta.
Con un pelapatate raschiare il gambo ed utilizzare la parte più tenera (più o meno i dieci centimetri attaccati al carciofo).
Tagliare poi i carciofi a metà per la lunga ed eliminare la peluria interna.

carciofi mammole

Immergere i carciofi e i gambi in una ciotola con acqua e il succo di limone (per non farli annerire) e lasciarli a mollo circa 10 minuti dopodiché scolarli bene e tagliarli per il lungo a fettine sottili.

ricette con i carciofi

Condirli poi con prezzemolo tritato, un po' di limone spremuto, sale, pepe e un buon olio extra vergine di oliva.
A questo punto preparare le cialde di Parmigiano Reggiano, da servire in accompagnamento ai carciofi, nel seguente modo:
prima di tutto tenere vicino al fornello un piatto piano.
Scaldare un piccolo pentolino antiaderente, senza alcun condimento, dopodiché aggiungere 2 cucchiai di formaggio e stenderlo bene sul fondo smuovendo il pentolino.
Attenzione perché questa è la fase più delicata:
cuocere a fuoco medio per circa 3/5 minuti o fino a quando il formaggio risulterà leggermente dorato e sufficientemente compatto da poterlo girare aiutandosi con due palettine.
Cuocere ancora un minuto massimo facendo attenzione a non fare dorare troppo il formaggio, altrimenti risulterà amaro, quindi con molta delicatezza ma rapidamente posizionare la cialda di Parmigiano Reggiano sul piatto appiattendola bene.

come si fanno le cialde di parmigiano reggiano

Con un poco di carta da cucina togliere dal pentolino l'unto e gli eventuali pezzetti di formaggio e ricominciare con la preparazione delle altre cialde.
Bisogna stare un attimo attenti al momento delicato della doratura in quanto velocemente la cialda di Parmigiano diventa scura e quindi inutilizzabile.
Una volta raffreddate le cialde, romperle a metà e servirle in una piccola ciotola.
Quest'insalata di carciofi e anche le cialde, volendo si possono preparare il giorno prima di essere consumate in quanto i carciofi conditi si insaporiscono e le cialde rimangono comunque croccanti.

Per dare ulteriore gusto, ho condito questa buonissima insalata con un olio extra vergine di oliva di tutto rispetto prodotto sulle belle colline fiorentine dall'Azienda agricola Talente.

10 commenti

  1. Idea assolutamente fantastica per arricchire una normale insalata di carciofi. Grazie per le sempre interessanti idee che pubblichi sul tuo sito. Ciao. Paolina

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    1. Grazie Paolina, di solito infatti faccio questi carciofi con le scaglie di grana ma questa volta volevo qualcosa di diverso... E mi è molto piaciuto.
      Ti auguro una buona serata, Lorena

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  2. Mi dispiace tanto x il tuo devastante mal di testa (e anche x l'invasione delle formiche, l'anno che ho abitato in campagna ho avuto il tuo stesso problema..un vero incubo!). Meno male che avrai avuto il ricordo consolatorio di questa strepitosa insalata ^_^
    Spero che tu stia meglio, ti auguro una serena settimana <3

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    1. Purtroppo Consu è una brutta compagnia alla quale mi sono abituata... E parlo della mia testa, mentre per le formiche non mi abituerò e, anzi, riuscirò ad eliminarle!
      Un abbraccio e buona serata, Lorena

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  3. Dearest Lorena,
    Oh dear, what a weekend you lived through!
    The artichoke salad is delicious and I wish we still had access to our fresh artichokes from Santa Cruz in California where Campbell Soup used to have a mushroom plant. Pieter came home with a box full of fresh yummy artichoke. Loved to prepare them in different ways and taught several friends to like them.
    As for the Parmesan wafers, loved them while living in Italy.
    Oh, I'm also not on a good start off in spring. Finally the weather started to change and only once I biked together with Pieter, so happy that my back aches were over with (due to cold in winter). Then I had severe cramps in my lower leg and jumped out of bed one morning on March 27. Only to fall to the floor, on my hip. My leg could not hold me... This has never happened. And I had a huge bump, a large hematoma on my hip. Husband Pieter had to help me up and bring the Mojility from the freezer drawer (soft ice pack that I used for my hand's rehab at the hospital) to place on my hip. The pain was not there however but in my Ischium area. Later the x-ray revealed I had no broken hip. But the pain stayed and I could not stand on that leg; using still one crutch! Only yesterday I had some MRIs done and today a CT scan and it showed that my left sacrum has a hairline crack and also my pubic bone. No wonder I cannot stand on it! Tomorrow I will see the orthopedic surgeon, at a good hospital. Not the one locally who ruined my hand in 2014... I'd rather drive one hour!
    Wishing you a good spring and enjoy the fresh veggies.
    Hugs,
    Mariette

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  4. PS You know what I learned about curing such a headache? Drinking plenty of water!!! I am no longer allowed to take any pain medicine so that is how I cure one. It often is a reason for dehydration and the body extracts from the blood, raising the pressure and causing a pounding headache too. Good luck!

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    1. Ma ciao cara Mariette, mi dispiace davvero tanto di sentirti raccontare queste brutte notizie. Io spero con tutto il cuore che tu possa trovare un medico coscienzioso che ti curi molto bene in modo di poterti rimettere presto presto in piedi e poter andare a fare dei bei giri in bicicletta con il tuo amore di marito. Io purtroppo ho ereditato queste terribili emicranie da mia nonna e da mia mamma e ne soffro da sempre. Non avevo mai sentito del rimedio di bere tanta acqua, proverò anche quello. Chissà mai...
      Stai a riposo e fatti coccolare e cerca di guarire velocemente e goderti la bella stagione.
      P.s.: in questi giorni mi sto godendo l'ultimo periodo dei carciofi prima che finiscano...
      Ti abbraccio forte forte, Lorena

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    2. Dearest Lorena, my Mom also had severe headaches but for me, when I learned about my kidney problems and no longer can take medication, it is the water that is SO important. The body is signaling that either we're overworked/stressed/tired or sleep deprived and very often not hydrated well enough. Now I drink about half a liter of water and lie down, close my eyes and within half an hour I'm fine! It works.
      Oh, I need to be super careful for NOT falling with my hairline cracks as that would cause the bone to shift and cause severe damage. It will heal by itself but slowly, due to age also. Two months... I'm not allowed to sing and dance with my choir for the May 19 Revue at the Theatre! Not allowed to bike either as the risk of falling is too big. So I can write and finish lots of things. Summer will be waiting for me and I can play catch up.
      Oh, enjoy those fresh artichokes for me as well!
      Hugs,
      Mariette

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    3. Cara Mariette, io invece per il mal di testa bevo il caffè con dentro il limone spremuto. Spesso funziona ma non sempre purtroppo. Mi viene sempre in piena notte.
      Io effettivamente bevo pochissimo e potrebbe essere anche quella la causa? Mah! Proverò anche con l'acqua, chissà mai.
      Oh che peccato per il tuo coro! Chissà che bello sentirvi.
      Cerca allora di stare riguardata e guarisci al più presto.
      Un caro e affettuoso abbraccio Mariette

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    4. Cara Lorena,
      Non dimenticate che il caffè ha una funzione disidratante... Ho dovuto ridurre la mia presa di caffè. In Italia correvo su espresso e cappuccino; Ho dovuto tenere una mente chiara! Ma ho imparato a tagliare su di esso e infatti bere molta acqua. Ora non bevo nemmeno il caffè dopo l'ora di pranzo, solo il tè. Caffè mi ha tenuto troppo iper... Non riuscivo a vento giù!
      Grande abbraccio,
      Mariette

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