Devo dire di essermi sempre trattenuta dal comprarle perchè questo colore così scuro mi inquietava.
Sto parlando delle carote viola, che poi esternamente sono praticamente nere. Abituata a vederle di quel bel colore arancione allegro, queste mi mettevano ansia...
Ma l’altro giorno al mercato, vedendomele davanti, mi sono detta: “Adesso o mai più”.
Decisa di utilizzarle per preparare questa vellutata, mentre le pelavo intravedevo l’interno di colore viola scuro e intanto mi dicevo: “Mah!”
Peggio ancora quando, dopo aver tagliato a pezzi le carote e le patate, ho messo tutto nella pentola a cuocere. Praticamente anche le patate sono diventate viola scuro e sembrava fosse caduto dentro dell’inchiostro di china.
Ho detto a mio marito che mi sentivo come la strega Amelia (quella di Walt Disney) quando preparava i suoi pentoloni di malvagi intrugli magici: “Occhio azzurro di topooo, naso di pipistrellooo, terza zampa di gallina dell’Himalayaaa, eccetera”.
Ho detto a mio marito che mi sentivo come la strega Amelia (quella di Walt Disney) quando preparava i suoi pentoloni di malvagi intrugli magici: “Occhio azzurro di topooo, naso di pipistrellooo, terza zampa di gallina dell’Himalayaaa, eccetera”.
E mentre mescolavo questo mio personale intruglio, continuavo a dire: “Mah!”
Eppure... Eppure vi assicuro che una volta messa nel piatto la vellutata e assaggiata, tutte le perplessità legate al colore sono svanite.
Davvero buona, particolare e perfettamente in sintonia con il tocco di panna acida e germogli. Da oggi, le carote viola, non le temerò più.
E voi cosa aspettate a preparare questo raffinato “intruglio” che stupirà tutti?
Preparazione facilissima
Per 4/6 persone:
- 8 carote viola (circa 600 gr)
- 3 patate medie
- trito di verdure per il soffritto
(io ho utilizzato due dosi del mio utilissimo preparato per soffritti congelato)
Eppure... Eppure vi assicuro che una volta messa nel piatto la vellutata e assaggiata, tutte le perplessità legate al colore sono svanite.
Davvero buona, particolare e perfettamente in sintonia con il tocco di panna acida e germogli. Da oggi, le carote viola, non le temerò più.
E voi cosa aspettate a preparare questo raffinato “intruglio” che stupirà tutti?
Per 4/6 persone:
- 8 carote viola (circa 600 gr)
- 3 patate medie
- trito di verdure per il soffritto
(io ho utilizzato due dosi del mio utilissimo preparato per soffritti congelato)
- dado o sale
- olio e.v.o.
- 300 gr circa di panna acida
- germogli vari per decorare (io li ho acquistati all'Esselunga)
Pelare le carote viola e le patate dopodiché tagliarle a pezzi.
In una pentola capiente fare soffriggere il trito di verdure in olio extra vergine di oliva quindi aggiungere le carote e le patate.
Pelare le carote viola e le patate dopodiché tagliarle a pezzi.
In una pentola capiente fare soffriggere il trito di verdure in olio extra vergine di oliva quindi aggiungere le carote e le patate.
Mescolare e aggiungere circa 1,5 lt di acqua calda, il dado o il sale e fare cuocere con il coperchio leggermente scostato per almeno 30 minuti.
A questo punto, con un mixer ad immersione, frullare fino ad ottenere una crema omogenea (se fosse troppo densa aggiungere un poco di acqua calda) e fare cuocere ancora 15 minuti a fuoco basso.
Servire la vellutata ben calda aggiungendo a piacere della panna acida e dei germogli.
A questo punto, con un mixer ad immersione, frullare fino ad ottenere una crema omogenea (se fosse troppo densa aggiungere un poco di acqua calda) e fare cuocere ancora 15 minuti a fuoco basso.
Servire la vellutata ben calda aggiungendo a piacere della panna acida e dei germogli.
Mi piace un sacco!
RispondiEliminaGrazie Gufetta. Facilissima e buonissima.
EliminaTi auguro buon fine settimana. Lorena
In effetti questa vellutata è davvero scenica una volta finita :-) non dubito nemmeno del sapore, bravissima Lore!
RispondiEliminaCara Consu, ho avuto dubbi fino alla fine ma quando poi l’ho assaggiata...
EliminaUna vontà.
Un abbraccio cara. Buon w.e.
Lorena