A fine settembre sono stata in vacanza con mio marito vicino a dove vorremmo trasferirci, appena possibile.
Zona di piacevoli passeggiate, di bagni nelle cristalline acque del torrente che scorre a poca distanza, di relax ma mai avrei pensato di appassionarmi così tanto anche alla raccolta dei funghi, ma non funghi qualsiasi ma bensì il Re dei funghi: il porcino.
A detta di tutti il 2020 è stata un'annata record per la gran quantità di porcini infatti, quando eravamo là, vedevamo la gente del posto che tornava dalla passeggiata con cesti colmi di funghi e allora io e mio marito abbiamo provato ad addentrarci nel bosco ed effettivamente li abbiamo trovati con facilità.
Premetto che i funghi non li conosciamo ma il porcino è impossibile confonderlo con qualsiasi altro fungo: il profumo, il colore del gambo e la spugnosità della parte sotto alla cappella lo rendono unico.
Comunque, per evitare rischi, abbiamo preferito farli vedere alla gente del posto che li conosce meglio di chiunque altro ed hanno confermato la commestibilità.
Ogni volta che li trovavamo, li pulivamo subito e li tagliavamo a fettine per farli poi essiccare su una rete in modo che potessero asciugarsi bene e il profumo era talmente intenso da sentirsi a metri e metri di distanza.
Appena calava il sole li portavamo in casa e alla mattina li rimettevamo fuori rigirandoli spesso; così fino a quando erano completamente secchi.
A fine vacanza siamo tornati a casa con un sacchetto del pane colmo di porcini secchi che ho poi chiuso in vasi ermetici con qualche grano di pepe nero. Nulla a che vedere con i porcini secchi che si comperano e che, come spesso si è sentito dire, vengono mischiati con melanzane essiccate per aumentarne il peso; il profumo dei miei porcini, a distanza di mesi, è rimasto invariato così come anche il sapore e la fetta intera e non sbriciolata.
Oggi li ho usati per preparare questo delizioso sformato che vi consiglio di provare e, per renderlo ancora più gustoso e filante, ho preparato una fonduta di Parmigiano che ho versato sulle fette una volta servite nei piatti.
Preparazione facile
Per 4 persone:
- 1 kg di patate
- 100 gr di porcini secchi
- 250 gr di prosciutto cotto
- 250 gr di scamorza dolce
- 50 gr di Parmigiano Reggiano
- 2 spicchi di aglio
- prezzemolo
- sale e pepe- burro
- un tuorlo d'uovo
per la fonduta di Parmigiano (facoltativa):
- 200 gr di Parmigiano Reggiano
- 500 ml di latte intero
- 50 gr di burro
Lessare le patate in abbondante acqua salata dopodiché spelarle, schiacciarle con lo schiacciapatate e lasciarle intiepidire.
Nel frattempo mettere i funghi secchi in ammollo in acqua tiepida per circa 15 minuti dopodiché, con una schiumarola, toglierli dall'acqua e risciacquarli velocemente con acqua corrente tiepida.
Non buttare l'acqua dove sono stati in ammollo i funghi.
In una larga padella fare dorare l'aglio con una fettina di burro quindi versarvi i funghi. Salare e fare cuocere a fuoco medio per 5 minuti.
A questo punto aggiungere un mestolo di acqua nella quale sono stati in ammollo i funghi facendo bene attenzione di prendere lentamente solo l'acqua di superficie per evitare di smuovere la terra che è sul fondo.
Continuare la cottura per circa 10 minuti con il coperchio scostato facendo evaporare tutta l'acqua e, infine, aggiungere una leggera macinata di pepe ed un pizzico di prezzemolo tritato.
Su un piano stendere della cartaforno, sopra adagiarvi le patate schiacciate e con le mani cercare di appianare il più possibile dopodiché ricoprire con altra cartaforno e stendere con il mattarello per ottenere un rettangolo alto almeno un centimetro.
Sistemare le fette di prosciutto cotto lasciando dello spazio sui quattro lati, ricoprire con la scamorza dolce dopo averla sminuzzata nel mixer poi il Parmigiano grattugiato ed infine i funghi.
Aiutandosi con la cartaforno, arrotolare lo sformato dalla parte più stretta facendo attenzione a non rompere la base di patate.
Per evitare di far uscire il ripieno, schiacciare con le dita i lati e la chiusura.
Sistemare il rotolo di patate con la sua cartaforno in uno stampo per plumcake.
Sbattere con una forchetta un tuorlo d'uovo con un pizzico di sale e pepe quindi spennellare lo sformato.
Mettere in forno statico preriscaldato a 180° per circa mezz'ora o fino a perfetta doratura.
E' preferibile tagliarlo una volta raffreddato completamente per evitare che le fette si rompano.
Al momento di consumarle, mettere le fette di sformato in teglie monoporzione e passarle cinque minuti in forno per riscaldarle.
Volendo, si possono presentare in tavola versando sopra alle fette calde della fonduta di Parmigiano che si prepara così:
in un pentolino antiaderente scaldare il latte con il burro, versare lentamente il Parmigiano grattugiato e con una frusta a mano mescolare continuamente fino ad ottenere una crema fluida della consistenza dello yogurt.
Follow me on
Nessun commento
Posta un commento