Una tavola in giardino per assaporare i primi tepori

Ogni giorno, se il tempo lo permette, prendo la mia bicicletta e vado a farmi un giro rigeneratore in "un'altra dimensione"...

Dietro a casa mia c'è un lungo percorso in aperta campagna dove regna la pace più assoluta e dove gli unici suoni sono quelli piacevoli delle lontane campane di una vecchia chiesa, del ronzio degli insetti, del battito d'ali delle cicogne che sorvolano indisturbate la zona.

Per me è un tale piacere che rasenta quasi l'estasi; pedalare con lentezza, inebriandomi dei profumi della campagna e dei primi fiori, beneficiando del tiepido sole che mi accarezza, stupendomi della maestosità della natura che in questo periodo vedo rinascere in esplosioni di meraviglie da rami contorti che, fino a poco più di un mese, fa sembravano secchi.

Qui sto bene; un po' come quando un computer capriccioso viene resettato per farlo tornare alla normalità, io vengo in questo posto per appianare tutti i pensieri e ritrovare la serenità d'animo.

Ma non solo, qui trovo anche tutto il materiale agreste per le mie tavole e le mie fotografie. Nel cestino della bicicletta tengo una forbice da giardino sempre pronta e questa volta mi è servita per tagliare il verde che vedete su questa tavola.

Ora mi preparo per andare là, per emozionarmi ancora una volta e per ringraziare questa Terra in quella che oggi è la sua giornata...

Una tiepida giornata di primavera e il desiderio di stare all'aria aperta mi ha fatto venire voglia di apparecchiare la tavola all'ombra delle grandi betulle del mio giardino.

Una tavola molto semplice per due, con una tovaglia bianca di cotone grezzo e dei piatti in coccio di un bel arancione vivo, dei tovaglioli in tinta e come centrotavola una ghirlanda fresca fatta da me in pochi minuti con rametti intrecciati e ricoperti da lunghi rami teneri di salice piangente e fiori di acetosa.

In un vecchio innaffiatoio in alluminio, posizionato ai piedi della tavola, ho inserito altri rami di salice e fiori.

Chi vive in campagna, come me, non avrà difficolta a reperire il materiale. I salici in questo periodo sono meravigliosi, di un verde chiaro scintillante e i fiori di acetosa - che peraltro è una pianta commestibile chiamata anche "erba brusca" - si trovano ovunque ed hanno sfumature che vanno dal beige al color mattone fino ad un rosa vivo.

Ed ecco che la tavola risplenderà di semplicità campestre.

Tutto qui...

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