Bizzarrie dalle cucine del mondo... Il Kopi Luwak

La prima volta che ne sentii parlare alla televisione ne rimasi sconcertata!
Con tutti i caffè pregiati che ci sono al mondo, bisogna proprio bere un caffè fatto con bacche mangiate e defecate da un roditore?
Eppure è così e se viene ritenuto il miglior caffè al mondo, un motivo ci sarà.
Vediamo di cosa si tratta.


Il Kopi Luwak è un tipo di caffè prodotto con le bacche ingerite, parzialmente digerite e defecate dallo zibetto comune delle palme.
Il nome deriva dall'indonesiano kopi, caffè, e Luwak, nome locale dello zibetto delle palme.
Questo particolare tipo di caffè viene prodotto principalmente nelle isole di Sumatra, Giava, Bali e Sulawesi nell'arcipelago indonesiano. Nell'isola di Sumatra viene, ad esempio, prodotta la qualità IndoCivetCoffee.
Le bacche del caffè sono parte integrante della dieta dell'animale, così come insetti, piccoli mammiferi, piccoli rettili, uova e nidi di uccelli.
La parte interna della bacca di caffè non viene digerita; tuttavia gli enzimi digestivi dello zibetto intaccano la parte esterna, eliminando parte delle proteine che conferiscono il sapore amaro.
La caratteristica organolettica principale che distingue il Kopi Luwak consiste infatti in una minore percezione del gusto amaro e in un retrogusto di cioccolato.
Il Kopi Luwak viene prodotto in quantità limitate, precisamente 230 kg all'anno ed inoltre è il caffè più costoso al mondo: infatti il suo prezzo varia da € 500,00 a € 900,00 al kg e il prezzo di una tazzina di questo caffè può superare anche i 10 euro.
In America, nel 2012, il Kopi Luwak veniva venduto a 133 $/hg, mentre al dettaglio era venduto anche a 48 dollari a tazzina.
Viene prodotto principalmente per il mercato nipponico e statunitense ma sta diventando reperibile ovunque.
Contemporaneamente stanno aumentando anche le contestazioni, in merito ai maltrattamenti subiti dagli animali per la produzione del caffè.
(Testo tratto da Wikipedia)

2 commenti

  1. infatti l'originale caffè veniva "prodotto" raccogliendo le feci dei luwak selvatici nella piantagione, portato alla ribalta commerciale gli indonesiani hanno imprigionato i luwak e dato loro da mangiare il caffè già decorticato ricoperto nel solo pergamino e non più in ciliegia, dove il tubo digerente assimilava la drupa ed i chicchi erano comunque protetti dalla coccola di buccia coriacea, sotto la quale i chicchi sono racchiusi ulteriormente nel pergamino, i luwak costretti come le oche francesi all'alimentazione spesso forzata dando loro solo quello da mangiare.
    Il carattere "forte" del caffè così prodotto in una "cotta" (240 kg. ) di miscela di altre origine da maggior forza alla miscela stessa ma bevuto da solo sa proprio di m....
    Ma non arricciamo tanto il nasco e pensiamo alla pajata romana di antico stampo... :)

    Comunque caffè sempre di ottima qualità possibilmente Arabica e, come il vino a seconda dei gusti, scegliete l'origine!

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