Per iniziare bene la giornata, volevo preparare per la colazione qualcosa di diverso dalle solite torte o biscotti.
Ho pensato quindi ad uno strudel di mele e, dato che in casa avevo l'occorrente, in pochissimo tempo ho fatto tutto e così ho potuto metterlo in tavola ancora tiepido accompagnato ad un buon caffè e un bicchiere di latte.
Io sono convinta che non sempre passare ore in cucina per preparare una ricetta significhi avere un risultato migliore rispetto ad una versione molto più veloce. Questo strudel di mele ne è la prova... semplicemente fantastico.
Leggete la preparazione e ditemi se non vi viene già la voglia di mangiarlo... Dimenticavo, ottimo anche se siete stati invitati a casa di amici e volete portare voi il dolce.
Ho pensato quindi ad uno strudel di mele e, dato che in casa avevo l'occorrente, in pochissimo tempo ho fatto tutto e così ho potuto metterlo in tavola ancora tiepido accompagnato ad un buon caffè e un bicchiere di latte.
Io sono convinta che non sempre passare ore in cucina per preparare una ricetta significhi avere un risultato migliore rispetto ad una versione molto più veloce. Questo strudel di mele ne è la prova... semplicemente fantastico.
Leggete la preparazione e ditemi se non vi viene già la voglia di mangiarlo... Dimenticavo, ottimo anche se siete stati invitati a casa di amici e volete portare voi il dolce.
Preparazione facilissima
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare di buona qualità
- 2 mele Fuji
- una manciata di pinoli
- una manciata di uva passa
- mezzo bicchiere di Brandy
- 1 cucchiaino di miele
- cannella in polvere
- burro
- zucchero al velo mischiato a cannella in polvere
Mettere in una ciotolina l'uva passa in ammollo nel Brandy.
Tagliare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a fettine abbastanza sottili lasciando la buccia.
In una larga padella fare sciogliere una noce di burro e aggiungere mezzo bicchiere di acqua tiepida, un cucchiaino colmo di miele e un cucchiaino scarso di cannella in polvere, mescolare quindi adagiarvi le fette di mele cercando di allargarle il più possibile.
Cuocere a fuoco medio fino a quando le mele si saranno ammorbidite ma senza essere troppo molli.
Una volta cotte toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare cinque minuti.
Tagliare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a fettine abbastanza sottili lasciando la buccia.
In una larga padella fare sciogliere una noce di burro e aggiungere mezzo bicchiere di acqua tiepida, un cucchiaino colmo di miele e un cucchiaino scarso di cannella in polvere, mescolare quindi adagiarvi le fette di mele cercando di allargarle il più possibile.
Cuocere a fuoco medio fino a quando le mele si saranno ammorbidite ma senza essere troppo molli.
Una volta cotte toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare cinque minuti.
Preriscaldare il forno a 180°
Togliere l'uva passa dal Brandy e metterla in un colino.
Stendere sul tavolo il rotolo di pasta sfoglia e tirarla un po' con il mattarello quindi disporvi al centro uno strato di fette di mela, sopra sparpagliare l'uva passa e i pinoli quindi fare un altro strato di fette di mela e ancora uva passa e pinoli.
A questo punto, aiutandosi con la cartaforno in dotazione, chiudere la pasta sfoglia sovrapponendola e ai lati ripiegarla e premere leggermente con la forchetta per saldarla. In pratica va chiuso esattamente come se fosse un pacchetto regalo.
Praticare sulla parte superiore del rotolo sei leggeri tagli che lascino intravedere le mele all'interno che poi, una volta cotto, saranno quelli che segneranno le porzioni dello strudel.
Mettere in forno statico con la sua cartaforno e lasciarlo fino a quando la sfoglia non sarà ben dorata ma attenzione che non si scurisca troppo.
Al momento di servirlo, preferibilmente tiepido, cospargerlo di zucchero al velo mischiato a poca cannella in polvere.
Consiglio: se dovesse avanzare, intiepiditelo un attimino in forno prima di consumarlo.
Al momento di servirlo, preferibilmente tiepido, cospargerlo di zucchero al velo mischiato a poca cannella in polvere.
Consiglio: se dovesse avanzare, intiepiditelo un attimino in forno prima di consumarlo.
Sicuramente da provare anche se non ho in casa pinoli e uva passa....
RispondiEliminaProva prova Simona. Mi saprai dire.
EliminaA me personalmente il strudel di mele, diciamo l'originale, perché ne esistono moltissime varianti, piace moltissimo. Tre anni fa sono stata per l'anniversario di nozze in Trentino Alto Adige e ho avuto la fortuna di assaggiarne un paio molto buoni, per non parlare della capatina che abbiamo fatto a Innsbruck e lì, lasciamelo dire, è la patria dello strudel......certe ricette in vetrina da bava alla bocca, ne ho mangiato uno classico e il sapore incommensurabilmente buono, quindi con me ci vai a nozze!!!
RispondiEliminaIl tuo ha un ripieno grandioso e una fettona l'assaggerei molto volentieri, anche per bissare i vecchi ricordi......
Un abbraccio e buon lunedì!
Vale
Ciao Vale, ma tu spari sulla Croce rossa!!!
EliminaGli strudel che si mangiano in Trentino o in Austria sono una cosa da film, nulla a che vedere con questo mio umile plagio.
Anch'io ne ho un ricordo "indelebile" di quegli strudel serviti tiepidi in quelle casine accoglienti in legno.
Pazienza dai, diciamo che, non paragonandolo agli originali, anche questo si fa mangiare.
Un saluto, Lorena
perfetta e veloce adatta per la vita quotidiana di oggi giorno
RispondiEliminaCiao Veronica, la mattina mentre preparo la colazione, metto la fetta di strudel sul calorifero giusto il tempo per farlo intiepidire. Tanto per cominciare bene la giornata...
EliminaCiao, a presto, Lorena
Io lo strudel lo faccio meno elaborato ancora senza tanti ingredienti : sbuccio le mele e le taglio a fettine sottili, aggiungo i pinoli e l'uvetta ammollata, mescolo gli ingredienti spolverando con un po' di cannella. Stendo il tutto al centro di una sfoglia (anche rotonda), chiudo lo strudel mettendo le due falde di pasta laterali sopra il ripieno, una sopra l'altra (non mi piacciono dentro, perché restano umide, così si asciugano e sono deliziose). Metto in forno spolverando con POCO zucchero semolato, così si caramella e rende croccante la crosta superiore. Così "liscio" mi piace molto!
RispondiEliminaDirei proprio di si! Ottimo quando si ha poco tempo e si vuole mangiare qualcosa di buono.
EliminaNon è molto grasso e si mangia anche la frutta, credo sia anche molto adatto ai bambini.
L'utilizzo della pasta sfoglia già pronta rende sicuramente tutto + rapido...chissà che buona colazione ti 6 gustata ^_^ ed immagino anche il buon profumo di mela che di prima mattina mette davvero il buonumore ^_^
RispondiEliminaBuon lunedì cara <3
la zia Consu
Vero zia Consu! Il problema è che poi diventa difficile uscire di casa per andare al lavoro...
EliminaCiao, Lorena complimenti per questo strudel deve essere buonissimo, con il miele non l'ho mai fatto proverò sicuramente.
RispondiEliminaQuando sono andata ad Alba domenica ho lasciato la macchina fotografica a mio marito, e ha fotografato solo le chiese e una mega pasticceria... io ero troppo presa dai vari banchetti... mai fidarsi degli uomini... :D Comunque domenica c'è un'altro evento simile in zona e penso di tornarci. Questa volta farò le foto io.
Questi uomini... Pazienza! Aspetteremo il prossimo evento.
EliminaLa pasta sfoglia mi conquista di suo, ma con questo bel ripieno diventa irresistibile. Hai davvero ragione: non ci si resiste!!
RispondiEliminaBrava!!
Grazie Erica, infatti è già finito e mi tocca rifarlo subito!
EliminaUn saluto e buona settimana.
Sulla bontà non ci sono dubbi.
RispondiEliminaA chi lo dici... Buon w.e. Francesca.
EliminaLorena
Lorena ciao avevo commentato qui dal cell ma a quanto pare fatto pasticci..... Dicevo che lo strudel lo faccio ancora quello della nonna ungherese. La pasta solo farina e acqua e olio tirata sottile tipo pasta matta dell'Artusi poi melòe, uva sultanina, cannella, pane grattugiato, zucchero poco e succo di limone. Questa tua è diversa ma mi attira farla. Un abbraccio e buona fine settimana.
RispondiEliminaCiao cara Edvige, infatti le origini dello strudel sono incerte. Chi parla di Turchia, chi di Ungheria chi di Austria. L'importante è che questa ricetta sia arrivata fino ai nostri giorni...
EliminaUn abbraccio, Lorena