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Quando ero una ragazzina e avevo il mio primo "morosino", i giorni che precedevano San Valentino erano tutto un fermento.

I sotterfugi e l'emozione di andare con le amiche in centro a cercare un regalino per i nostri lui...
"Cosa gli regaliamo? Il 33 giri degli Chic, una maglietta di Fiorucci o il profumo Drakkar?"
Quel lontano 1978, il mio primo 14 febbraio con il moroso, decisi di regalargli il 33 giri che fu un successo planetario: "Le freak". Sapevo che lo desiderava tanto.
Poi bisognava trovare il bigliettino per accompagnare il regalo. Doveva essere quello che aveva disegnato più cuori di tutti e poi l'ansia di doverci scrivere tutto quello che un giovane cuore pieno di nuove emozioni provava per l'altro.
Ah che bei momenti! Irripetibili.
Ora che sono cresciuta non amo particolarmente questa festa perché mi rendo conto che è solo un discorso commerciale.
Se ci si ama lo si dimostra ogni santo giorno, anche con un piccolo gesto come arrivare a casa e trovarsi le ciabatte sul calorifero a scaldarsi o i cioccolatini preferiti sul mobile vicino alla porta di ingresso o svegliarsi alla mattina e trovare già apparecchiato per la colazione con scritto a biro sul tovagliolo di carta: "buona giornata".
Se durante tutto l'anno non ci sono più quelle piccole attenzioni che rendono piacevole un'unione, mi sembra ridicolo ricevere o fare un regalo non sentito per San Valentino, giusto per sentirsi a posto con la coscienza.
L'unica cosa che faccio, rispetto agli altri 364 giorni, è di apparecchiare in maniera più romantica e di preparare qualcosa di originale. I sotterfugi e l'emozione di andare con le amiche in centro a cercare un regalino per i nostri lui...
"Cosa gli regaliamo? Il 33 giri degli Chic, una maglietta di Fiorucci o il profumo Drakkar?"
Quel lontano 1978, il mio primo 14 febbraio con il moroso, decisi di regalargli il 33 giri che fu un successo planetario: "Le freak". Sapevo che lo desiderava tanto.
Poi bisognava trovare il bigliettino per accompagnare il regalo. Doveva essere quello che aveva disegnato più cuori di tutti e poi l'ansia di doverci scrivere tutto quello che un giovane cuore pieno di nuove emozioni provava per l'altro.
Ah che bei momenti! Irripetibili.
Ora che sono cresciuta non amo particolarmente questa festa perché mi rendo conto che è solo un discorso commerciale.
Se ci si ama lo si dimostra ogni santo giorno, anche con un piccolo gesto come arrivare a casa e trovarsi le ciabatte sul calorifero a scaldarsi o i cioccolatini preferiti sul mobile vicino alla porta di ingresso o svegliarsi alla mattina e trovare già apparecchiato per la colazione con scritto a biro sul tovagliolo di carta: "buona giornata".
Se durante tutto l'anno non ci sono più quelle piccole attenzioni che rendono piacevole un'unione, mi sembra ridicolo ricevere o fare un regalo non sentito per San Valentino, giusto per sentirsi a posto con la coscienza.
L'unica cosa che faccio, rispetto agli altri 364 giorni, è di apparecchiare in maniera più romantica e di preparare qualcosa di originale.
Per riempire circa 10 voulevant a cuore (ma ovviamente si possono utilizzare anche i normali voulevant):
- 4 tuorli
- 40 gr di farina
- 100 gr di zucchero
- 400 ml di latte
- 1 stecca di vaniglia oppure aroma liquido alla vaniglia
- misto frutti di bosco
Fare scaldare (non deve bollire) il latte con una stecca di vaniglia oppure 5 gocce di aroma alla vaniglia.
Nel frattempo in una ciotola montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea quindi aggiungere la farina setacciata, poco per volta, continuando a mescolare.
A questo punto unire il latte (senza la stecca di vaniglia) sempre mescolando.
- 40 gr di farina
- 100 gr di zucchero
- 400 ml di latte
- 1 stecca di vaniglia oppure aroma liquido alla vaniglia
- misto frutti di bosco
Fare scaldare (non deve bollire) il latte con una stecca di vaniglia oppure 5 gocce di aroma alla vaniglia.
Nel frattempo in una ciotola montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea quindi aggiungere la farina setacciata, poco per volta, continuando a mescolare.
A questo punto unire il latte (senza la stecca di vaniglia) sempre mescolando.
Versare il composto, che si presenta abbastanza liquido, nello stesso pentolino dove è stato scaldato il latte.
A fuoco medio cuocere la crema mescolando continuamente con una frusta, facendo attenzione che non si formino grumi.Lasciare sobbollire fino a quando la crema si sarà addensata.
Togliere dal fuoco e lasciarla raffreddare avendo cura di mescolarla di tanto in tanto.
Riempire i cuori di sfoglia con la crema pasticcera inserendo, a piacere, i frutti di bosco.
Ovviamente, questo dolce si può preparare in tutti i periodi l'anno. Basta sostituire i cuori di sfoglia con normali voulevant rotondi.
Ho accompagnato questi dolcetti con due coppe di champagne alle fragole (chiamato champagne per abitudine ma ho utilizzato un buonissimo spumante italiano che nulla ha da invidiare).
Semplicissimo: si lavano e asciugano le fragole. Si tagliano in quattro e si passano molto velocemente nel mixer.
Semplicissimo: si lavano e asciugano le fragole. Si tagliano in quattro e si passano molto velocemente nel mixer.
Mettere due cucchiai di fragole passate in ogni coppa (vuota) e mettere in freezer per circa 15 minuti.
Una volta tolte, versare lo champagne freddissimo e decorare mettendo sul bordo dei bicchieri una fragola intera nella quale sarà stata praticata un'incisione per la lunga (dalla punta arrivando fino al ciuffetto verde).
Non mi prendo la responsabilità di ciò che succederà in seguito... ♥♥♥
Una volta tolte, versare lo champagne freddissimo e decorare mettendo sul bordo dei bicchieri una fragola intera nella quale sarà stata praticata un'incisione per la lunga (dalla punta arrivando fino al ciuffetto verde).
Non mi prendo la responsabilità di ciò che succederà in seguito... ♥♥♥
La penso esattamente come te, bisogna coccolarci tutto l'anno e non solo x S Valentino!
RispondiEliminaL'idea di una cenetta romantica è molto carina e a quella non si potrebbe mai dire di no :-D
Buon we cara <3
la zia Consu
Grazie Consu, eh si la cenetta romantica a casa non può comunque mancare.
EliminaDico a casa perché uscire il 14 febbraio e vedere solo coppiette al ristorante mi mette tristezza.
Un abbraccio, Lorena
Che bei cuori Lorena!
RispondiEliminaBellissima anche l'idea delle fragole nello spumante.
Piccoli pensieri gentili che faranno sicuramente piacere alla tua dolce metà!
Grazie Monica. Sicuramente, oltre ai dolcetti ci sarà anche una cenetta a base di pesce che apprezzerà di certo.
EliminaUn buon S.Valentino anche a voi.
Un abbraccio, Lorena
Che bellissimo blog ! Tu sei bravissima .....mi sono appena iscritta ,ti aspetto da me se ti fa piacere!
RispondiEliminaBaci
Grazie Mary, che gentile. Mi fa piacere averti tra i miei lettori.
EliminaA presto allora.
10 e lode per questa romanticissima ricetta!!
RispondiEliminaFlavia che gentile! Mi fa piacere ti sia piaciuta. A presto e buona settimana.
EliminaRomantici e golosi!!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Davvero Mila. E anche veloci e facilissimi da preparare:
EliminaBuona giornata.
Con tutto che è il mio onomastico e che lo festeggio tutti gli anni, perché per me le ricorrenze sono sacre, non disdegno le coccole quotidiane e i pensierini che ci regaliamo durante l'anno, San Valentino è solo un altro giorno per stare insieme, magari assaporando un tuo cuoricino.
RispondiEliminaDoppi auguri e... doppie coccole! Un abbraccio e buona settimana.
Eliminaio ero alle elementari, e lo ballavamo a tutte le feste, io il 45 giri ancora ce l'ho! mi segno la ricetta di questi cuori, davvero romantici!
RispondiEliminaChe bei ricordi Geillis, ogni volta che ascolto questo disco è come entrare nella "macchina del tempo".
EliminaFammi sapere, se fai i cuori, come ti sono venuti. Un abbraccio.
stavo guardando i cuori di fragola e panna e non lo ritrovo piu
RispondiEliminaMa che strano. Ha pubblicato il commento proprio sulla ricetta dei cuori e io li vedo.
EliminaSe ha ancora problemi la pregherei di comunicarmelo. Grazie.
Waooo bellissimiii!!! Mi salvo la ricetta e nel frattempo mi unisco al tuo blog. Baci
RispondiEliminaGrazie mille e... benvenuta!
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